La collaborazione dei cittadini congiunta al tempestivo intervento dei Carabinieri sono stati gli elementi che, ieri sera, hanno visto l’intervento risolutivo dei militari della Stazione di Regio Emilia Santa Croce nel parcheggio del Piazzale Europa, antistante la stazione Ferroviaria di Reggio Emilia, “flagellato” di furti in auto in sosta. E’ stato proprio un topo d’auto a finire nella rete dei Carabinieri. Con l’accusa di furto aggravato è stato arrestato T.Y. cittadino tunisino 30enne, domiciliato a Reggio Emilia, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. In sua disponibilità la refurtiva sottratta dall’interno di una Smart che ha forzato causando danni per oltre 1.000 euro. L’origine dei fatti ieri poco dopo le 20,00 quando un cittadino segnalava al 112 il compimento di un furto su un auto in sosta in Piazzale Europa ad opera di uno sconosciuto accuratamente descritto all’operatore. Sul posto veniva subito inviata una pattuglia dei carabinieri dalla vicina caserma di Via Adua i cui operanti giunti via Bligny (proprio in prossimità dell’incrocio con Piazzale Europa) incrociavano a piedi un giovane nordafricano corrispondente per abiti indossati a quello segnalato che alla vista dei carabinieri fuggiva. Inseguito a piedi per 500 metri veniva raggiunto e bloccato dai carabinieri. Il successivo sopralluogo nel parcheggio del piazzale Europa portava i militari a verificare, unitamente al proprietario nel frattempo giunto, il furto su una Smart che presentava la rottura del vetro del finestrino anteriore lato guida nonché la forzatura del telaio del finestrino (danni quantificati in un migliaio di euro). Il proprietario riferiva che dall’auto risultavano mancanti una chiavetta USB 8G e un ombrello, beni trovati in disponibilità del fermato che ala luce dei fatti veniva arrestato.