cc_bologna_carabinieriLei rifiuta di “consumare”, lui va in escandescenze al punto di urlare minacciosamente alla sua compagna. Lei esasperata dalla situazione e soprattutto dalle continue pressanti richieste chiede aiuto al 112. E’ successo in un comune della provincia di Reggio Emilia, dove una casalinga 34enne ha dovuto chiamare i carabinieri per placcare i bollenti spiriti di lui, operaio di 33 anni. Grazie alla mediazione dei carabinieri l’uomo è stato riportato alla calma con la donna che indispettita sottolineava al Maresciallo di non essere una ‘bambola di gomma’. E’ accaduto l’altra notte in un comune della Val d’Enza, nel reggiano, dove, poco dopo le 2,00, i Carabinieri di Bibbiano, su input della Centrale Operativa del Comando Provinciale di Reggio Emilia intervenivano, su richiesta di una donna, presso una privata abitazione, per una lite in famiglia. Un certo imbarazzo devono averlo provato anche i Carabinieri quando hanno appurato il motivo del contendere: la coppia era in lite in quanto lui era andato in escandescenze all’ennesimo rifiuto. “Maresciallo, non sono mica una bambola di gomma!” Questa l’esternazione liberatoria della donna alla vista dei Carabinieri che riuscivano con le dovute maniere a riportare alla ragione la coppia e a ricomporre il dissidio familiare. Un eccesso di collera che allo stato, trattandosi di un episodio mai verificatosi, ha indotto la donna a non sporgere denuncia ma a limitarsi a segnalare l’accaduto ai Carabinieri che pazientemente sono riusciti a “ricucire” il dissidio familiare riportando pace nella coppia.