I collettivi studenteschi di Bologna hanno occupato simbolicamente la mensa universitaria di piazza Puntoni, definita ‘la più cara d’Italia’. Gli attivisti hanno allestito dentro i locali una mensa alternativa, offrendo un pasto completo (pasta con sugo di peperoni, insalata e pane), a un euro, contro i 4,5-6 di quella ‘ufficiale’. Sono stati affissi striscioni: ‘Occupymensa, pranzo sociale a 1 euro’. In breve si è formata una coda di studenti per consumare il pranzo dei collettivi. In totale sono stati serviti quasi 200 piatti.