Il 25 ottobre Bologna sarà la capitale italiana del monitoraggio multirischio. È infatti nel capoluogo emiliano che i maggiori esperti di misurazione dei fenomeni naturali si ritroveranno per parlare delle più recenti innovazioni per la tutela del territorio e per la salvaguardia della popolazione.
L’incontro, organizzato da CAE, società bolognese leader in Italia nel settore del monitoraggio ambientale, sarà l’occasione per fare il punto su argomenti come i sistemi di previsione meteo, di mitigazione del rischio frana e, più in generale, di monitoraggio di tutti quei parametri il cui controllo contribuisce al governo del territorio.
In particolare verrà presentato CAE Mhas (Multi Hazard System), il sistema di nuova concezione che consente di integrare, in un’unica rete di monitoraggio, tutti gli elementi utili al controllo dei diversi fattori di rischio di un territorio.
“Si tratta di una rivoluzione nell’approccio al monitoraggio ambientale – sostiene Guido Bernardi, Marketing & International Development Manager di CAE – perché consente di controllare ogni fenomeno come parte di un sistema complesso e interdipendente”.
“Attraverso la misurazione contestuale e in tempo reale di tutti i fenomeni corresponsabili del rischio ambientale, di fatto CAE Mhas trasforma l’area monitorata in un smart-environment. Si tratta infatti una rete intelligente in grado di dare informazioni estremamente precise e sempre aggiornate sull’andamento dei fenomeni naturali e sull’evoluzione degli scenari possibili. In questo modo – conclude Bernardi – gli operatori sono nelle migliori condizioni per prendere le decisioni più opportune per la tutela del territorio e la salvaguardia della popolazione”.
Al convegno saranno presenti i maggiori esperti del settore. Tra questi il Prof. Bernardo De Bernardinis, Presidente ISPRA, e il Prof. Stefano Tibaldi, Direttore Generale Arpa Emilia-Romagna.
Accanto a loro prenderanno parte alla discussione relatori provenienti da altre regioni italiane, come il Dott. Berlasso, Direttore Protezione Civile Regione Friuli Venezia-Giulia; l’Ing. Mele, Direttore del Centro Funzionale Regionale Regione Lazio; e l’Ing. Ferla di ISPRA Venezia, Dipartimento Tutela Acque Interne e Marina.
Le testimonianze spazieranno dalla previsione dei fenomeni temporaleschi in Alto Adriatico fino al monitoraggio frane applicato in Calabria. Un ampio ventaglio di casistiche, accomunate dalla versatilità degli strumenti di misurazione progettati e realizzati da CAE.