Mai nella storia, dal dopoguerra ad oggi, era accaduto che la città di Sassuolo rischiasse il black out per l’impossibilità da parte del Comune di pagare le bollette della corrente elettrica. In nessun luogo d’Italia, neppure nel più disastrato Comune del sud, ci risultano notizie e rischi analoghi a quello che ha vissuto il Comune di Sassuolo in questi giorni: la possibilità, scongiurata in extremis e non si sa per quanto, di trovarsi con le scuole e gli uffici pubblici chiusi per il taglio della corrente elettrica.
Non solo la situazione del Comune di Sassuolo è ormai totalmente fuori controllo, ma fra chi dovrebbe gestirla non c’è evidentemente nemmeno la percezione reale di quanto sia grave. E’ evidente infatti lo scollamento fra le dichiarazioni pubbliche e di facciata del sindaco e degli amministratori e la portata reale dei problemi che il Comune dovrebbe affrontare e che non vengono presi in considerazione finchè non si arriva al punto di non ritorno: da giorni era nota l’intenzione del fornitore di staccare la luce per morosità del Municipio, ma solo ieri sera all’ultimo secondo sono stati presi provvedimenti tampone perché non si restasse con le scuole al buio.
Non c’è la capacità di gestire una situazione ormai arrivata al collasso totale e non c’è neanche la comprensione della sua gravità. Si continua a suonare sul ponte mentre la nave affonda rapidamente. I cittadini stessi non sono ancora stati messi in condizione di capire davvero quanto sia malato il Comune di Sassuolo e quanto reale sia il rischio di fallimento dell’intera città e di interruzione di servizi essenziali.
Per il bene di Sassuolo non si può più aspettare un minuto e di certo non si può attendere qualche toppa messa su un piano industriale e su un bilancio ormai compromessi. Deve subentrare qualcuno in grado di affrontare i problemi con lucidità e non in stato confusionale.
E’ tempo che si spenga la luce su questa amministrazione comunale, prima che si spenga su tutta Sassuolo.
GRUPPO CONSIGLIARE PD