Sarà presto ricostruita la nuova scuola elementare di Solara, frazione del Comune di Bomporto, nel modenese, danneggiata dal sisma del maggio 2012. I lavori di costruzione del nuovo edificio scolastico hanno preso ufficialmente il via questa mattina, con la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra Regione Emilia-Romagna, Comune di Bomporto, l’azienda farmaceutica Sanofi e Croce Rossa Italiana. Il progetto si avvarrà infatti della donazione di oltre 65 mila euro di Sanofi e dei propri dipendenti raccolti grazie all’iniziativa intitolata “Noi per Voi”, integrata da risorse messe a disposizione dalla Croce Rossa Italiana, per un totale di 75 mila euro.
Il nuovo polo scolastico di Solara rientra nei finanziamenti concessi dal Commissario straordinario per la ricostruzione con l’ordinanza n. 20 del 19 febbraio 2013, che consente ai Comuni di riorganizzare la rete scolastica anche attraverso la costruzione di edifici in sedi diverse da quelle originarie. Per Solara, il Comune di Bomporto ha scelto questa opportunità, con la realizzazione di un nuovo edificio al posto della scuola primaria “Sorelle Luppi”, gravemente danneggiata dal terremoto. Il progetto, presentato questa mattina, prevede la costruzione di una nuova struttura scolastica con palestra annessa ed ha a disposizione oltre 280 mila euro di risorse del Commissario straordinario.
L’edificio scolastico sarà dotato di cinque aule, due laboratori, una sala insegnanti e una mensa, e potrà ospitare fino a 125 alunni.
Alla cerimonia di oggi hanno partecipato il sindaco di Bomporto Alberto Borghi, l’assessore regionale alla Scuola Patrizio Bianchi, l’amministratore delegato di Sanofi Italia Arturo Zanni, il Presidente CRI Emilia-Romagna Antonio Scavuzzo, la dirigente scolastica Ida Colandrea e i bambini e gli insegnanti della scuola “Sorelle Luppi” di Solara, che insieme hanno lasciato la propria firma sul primo pannello della scuola.
“Una iniziativa particolarmente significativa – ha detto l’assessore regionale alla Scuola Patrizio Bianchi – Siamo grati a Sanofi e Croce Rossa Italiana per aver scelto di destinare il loro contributo alla ricostruzione di un edificio scolastico. Ci è stato chiaro fin da subito quanto la scuola rappresenti il cuore della comunità, e nell’emergenza del post terremoto e nella ricostruzione abbiamo scelto di dare priorità proprio alla scuola”.
“La scuola di Solara è uno degli interventi di ricostruzione più importanti del territorio del Comune di Bomporto – ha sottolineato il sindaco di Bomporto Alberto Borghi – Da oltre un anno i bambini e le famiglie di Solara, la frazione più colpita dal sisma del 2012, sono costrette giornalmente a recarsi nel capoluogo per usufruire dei moduli scolastici temporanei, messi a disposizione della Regione. Oggi, grazie a questa partnership pubblico privato tra Regione Emilia-Romagna (anche attraverso le donazioni degli SMS), Croce Rossa Italiana e Sanofi, i nostri ragazzi possono vedere mantenuta quella promessa di ricostruzione che Commissario e Sindaci hanno assicurato sin dal primo momento: ridare vita alla comunità attraverso il recupero dei luoghi danneggiati, là dove il sisma ha colpito maggiormente. Solara e i nostri ragazzi, con questo intervento, avranno una nuova scuola e un nuovo polo sportivo, vale a dire un luogo di educazione scolastica e di promozione di sani stili di vita”.
Per Antonio Scavuzzo, presidente di Croce Rossa Italiana, Comitato Regionale Emilia-Romagna – si conferma la stretta collaborazione tra CRI ed Enti Locali, al fine di garantire un impiego efficace ed immediatamente produttivo delle risorse ad essi destinate. Croce Rossa Italiana ha infatti raccolto 2 milioni di euro destinati alle popolazioni colpite dal sisma del Maggio 2012, in particolare Finale Emilia, Carpi, Quistello e oggi Solara. Un impegno concreto, a reale sostegno delle popolazioni colpite, che conferma la centralità di Croce Rossa Italiana, ad oggi la più grande realtà associativa mondiale.”
“L’impegno di Sanofi, tra le prime aziende farmaceutiche in Italia, è da sempre guidato da un forte senso di responsabilità che investe tutte le dimensioni: sociale, economica e ambientale – ha spiegato Arturo Zanni, amministratore delegato di Sanofi Italia – Questa responsabilità fa parte del DNA stesso dell’azienda e di tutti i suoi collaboratori. In questa circostanza abbiamo voluto dare il nostro contributo concreto, dimostrando la nostra vicinanza a una comunità in difficoltà. Essere un protagonista delle politiche a favore della salute implica la necessità di agire in modo etico e responsabile promuovendo lo sviluppo economico e sociale del Paese in cui operiamo.” Sanofi – presente in Emilia-Romagna con Genzyme, divisione malattie rare e sclerosi multipla con sede a Modena, entrata nel Gruppo nel 2011, e con circa 50 collaboratori che operano sul territorio – ha sviluppato una vera e propria cultura della solidarietà in risposta ad eventi drammatici, come dimostrato in occasione del sisma che ha colpito l’Abruzzo nel 2009, dove Sanofi è presente con un sito produttivo a Scoppito (AQ). Come a Scoppito, anche a Solara – così come in tante altre emergenze che colpiscono i cittadini – Sanofi ha ritenuto fondamentale l’interazione tra le molte forze presenti sul territorio, imprese e Istituzioni in particolare. L’azienda ha pertanto scelto di muoversi congiuntamente con la Regione, il Comune e il Comitato Regionale della Croce Rossa, realizzando una partnership pubblico-privato a favore del mondo della scuola.