“Abbiamo sempre ritenuto che questo collegamento stradale potesse diventare per la ‘bassa’ modenese un’opportunità di sviluppo se realizzato con il minor impatto ambientale e sociale possibile. La Regione Emilia Romagna invece ha voluto imporre a tutti i costi un progetto di Cispadana che non tiene conto delle criticità denunciate dai cittadini. Negli ultimi 40 anni il tessuto economico, sociale ed urbanistico nel tratto modenese in cui la Cispadana dovrebbe inserirsi si è profondamente trasformato. Abbiamo sempre sostenuto che la Cispadana è un’opera importante. Per questo non riesco davvero a credere che non sia possibile scegliere un percorso che resti fuori dai centri abitati dei comuni della provincia di Modena. La mancata volontà della Regione di valutare un tracciato alternativo rispetto a quello di 40 anni fa rimane per me una cosa inconcepibile ed inspiegabile. Per questo chiedo ancora una volta di rivedere il tracciato deciso”.
Così una breve sintesi dell’intervento del Consigliere regionale Andrea Leoni in commissione Territorio e Ambiente sull’iter di approvazione del progetto di autostrada regionale Cispadana.