È stata ufficializzata con la sottoscrizione dello Statuto da parte di tutti soci fondatori la nascita della Fondazione “Istituto Tecnico Superiore Meccanica, Meccatronica, Motoristica, Packaging” che riunisce le Fondazioni ITS di Bologna, Modena e Reggio Emilia e che avrà sede a Bologna.
La Fondazione ha come finalità la promozione e la diffusione della cultura tecnica e scientifica, con l’obiettivo di assicurare con continuità l’offerta di tecnici superiori a livello post-secondario con figure specializzate che rispondano alla domanda proveniente dal mondo del lavoro pubblico e privato.
Il nuovo soggetto nasce su impulso della Regione che nell’aprile scorso ha disposto la costituzione, a decorrere già dalla programmazione 2013, di un “Istituto Tecnico Superiore Meccanica, Meccatronica, Motoristica, Packaging” a partire dai soci fondatori e dalle esperienze e competenze maturate dalle tre Fondazioni ITS di Bologna, Modena e Reggio Emilia. In tal modo la Regione riconosce la validità e la necessità di continuità con le esperienze realizzate nelle singole province, puntando però alla creazione di un Istituto con una massa critica maggiore rispetto alle singole Fondazioni esistenti e che rappresenti un forte punto di riferimento nella filiera formativa relativa al settore meccanico, sia a livello dei singoli territori provinciali sia a livello regionale e nazionale.
L’unificazione siglata con atto notarile, è inoltre in linea con il Decreto interministeriale in materia di semplificazione e promozione dell’istruzione tecnica superiore che prevede “un solo ITS per regione per ciascun ambito in cui si articolano le aree tecnologiche”.
Contestualmente alla nascita del nuovo ITS verrà sciolta la Fondazione “Istituto tecnico superiore per le nuove tecnologie per il made in Italy – sistema meccanico, automazione industriale”, costituita nel 2010, che trasferirà attività e patrimonio alla neonata Fondazione. I soci fondatori “bolognesi” che avevano dato avvio all’esperienza ITS nel 2010 insieme alla Provincia di Bologna sono: Istituto d’Istruzione Superiore “Aldini Valeriani-Sirani”, Fondazione Aldini Valeriani, Dipartimento di Ingegneria delle Costruzioni Meccaniche, Nucleari, Aeronautiche e di Metallurgia (DIEM) dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Istituto d’Istruzione Superiore “Francesco Alberghetti” di Imola, le imprese IMA S.p.A., Marchesini Group S.p.A., Sacmi Imola S.C., GD S.p.A. e TMC S.p.A.; Comuni di Bologna e Imola. I soggetti partecipanti sono: il Collegio Periti Industriali, le imprese: MG2 s.r.l. e Protesa S.p.A.
L’adesione della Provincia alla Fondazione era già stata approvata all’unanimità dal Consiglio la settimana scorsa e comporterà per Palazzo Malvezzi il versamento, al pari degli altri soci, di una quota unica di 100 euro.
“La scelta di costituire la Fondazione Its – sottolinea Giuseppe De Biasi, assessore provinciale all’Istruzione, Formazione e Lavoro – è pienamente coerente con gli indirizzi e gli orientamenti del Piano Strategico Metropolitano, che vede fra i progetti prioritari quello relativo al rilancio dell’educazione tecnica, e rappresenta un ottimo modello per sostenere l’integrazione tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro, con particolare riferimento ai poli tecnico-professionali, oltre a rappresentare per i giovani che acquisiscono tale qualifica di alta formazione, caratterizzata da un corposo tirocinio in azienda una quasi certa possibilità occupazionale”.