Il Dipartimento di Filologia Classica e di Italianistica, in collaborazione con la Scuola di Lettere e Beni culturali e con il contributo della sezione di Cinema e Media del DAMS, propone nuove iniziative e percorsi formativi sulla scrittura creativa e professionale dedicati agli studenti dell’Ateneo.
La prima attività in programma sarà un laboratorio di scrittura tenuto da Daria Bignardi in cinque appuntamenti settimanali a partire dall’8 ottobre (martedì dalle 15 alle 17 nella Biblioteca del Dipartimento di Filologia Classica e di Italianistica). Poi ci sarà un importante convegno, a dicembre, con i traduttori dei più noti bestseller internazionali (intitolato “L’italiano che leggono gli italiani”). Nel 2014 si terranno nuovi laboratori di poesia, si avvierà una scuola di sceneggiatura per film e tv, a fianco di laboratori di storytelling con scrittori e giornalisti, in grado di coniugare la lettura dei classici con i nuovi media.
Quanto messo in cantiere si colloca nel solco di attività già avviate dal Dipartimento come i laboratori di poesia ideati e condotti dai docenti di letteratura contemporanea; le presentazioni di volumi di alcuni tra gli scrittori più affermati nel panorama nazionale; la rivista Scritture migranti, unica in Italia, dedicata alla scrittura creativa dei migranti di seconda e terza generazione; l’affermazione del portale di letteratura Griseldaonline che ha saputo coniugare le antiche tradizioni con le nuovissime frontiere comunicative.
“Oggi vogliamo potenziare e sistematizzare questo insieme di attività istituendo – afferma Gian Mario Anselmi, Direttore del Dipartimento”-, d’intesa con tanti partner, dalle Fondazioni alla Scuola, una vera e propria Casa delle parole e della scrittura: cioè un punto di riferimento universitario, nel cuore di Bologna (via Zamboni 32 e 34) per tutti gli scrittori. L’intento è aprire ai giovani e ai cittadini il cantiere di narratori, poeti, giornalisti, registi e sceneggiatori. Cosicché questi possano offrire agli studenti indicazioni e suggerimenti in aperto e libero incontro anche con il resto della cittadinanza. Idea che è nata anche dal confronto con l’Associazione di scrittori bolognesi, oggi operante intorno alla nuova Rivista letteraria”.
Per realizzare al meglio le nuove iniziative verranno potenziati importanti collegamenti e convenzioni già in atto con prestigiose fondazioni e centri culturali di Bologna e non solo, tra cui: la Fondazione Sara Valesio voluta dal saggista e poeta Paolo Valesio; la Casa di poesia di S.Vito al Tagliamento; il Centro studi sul Rinascimento di Genus Bononiae; il Circolo dei Lettori di Torino.
Tutti questi programmi e anche questa modalità multidisciplinare di lavoro sulla scrittura saranno decisivi per aprire nuovi terreni di confronto con i tanti atenei stranieri convenzionati con Bologna; in particolare quelli statunitensi, che hanno già dichiarato grande interesse per questi progetti.
“L’obiettivo più generale di questo progetto è che la nostra Scuola e i nostri Dipartimenti letterari – prosegue Anselmi – mostrino la centralità delle humanities, anche oggi, nel mondo che si sta delineando, tecnologico e sempre connesso. Esso è infatti un mondo fatto di immagini, ma anche di scrittura: per questo motivo non cesserà mai il confronto con la cultura classica, il narrare in ogni forma e la parola come atto decisivo del nostro stare nel mondo affettivo, economico, scientifico e comunicativo”.
DARIA BIGNARDI, ferrarese, ha studiato al Liceo Classico Ludovico Ariosto di Ferrara e al Dams di Bologna ma vive a Milano da molti anni. Giornalista professionista, autrice televisiva, scrittrice, ha pubblicato due romanzi e un memoir che hanno ricevuto importanti riconoscimenti e sono tradotti in nove lingue.