Caselli_5L’unico soggetto che rischia di essere commissariato a settembre (se non lo è già) è il PD di Sassuolo, che continua a lanciare allarmi gravi e assolutamente infondati sul bilancio del Comune e su quello di Sgp. Stupisce che proprio chi ha speso quasi 80 milioni in soli 3 anni (come candidamente ammesso dall’ex Sindaco) si permetta oggi di fare osservazioni a chi, invece, sta faticosamente cercando di ripianare il loro mostruoso buco. Ho già ricevuto una lettera dall’amministratore unico di Sgp che dichiara postergato il debito di 4 milioni, privilegiando quindi i pagamenti ai fornitori. È intenzione dell’Amministrazione, in concomitanza con l’approvazione del piano industriale, procedere a una ridefinizione della scadenza del debito. La manovra è legittimata e suffragata proprio da un orientamento giurisprudenziale della Corte dei Conti, ma questo evidentemente non è noto al PD, che ha dimostrato negli anni passati di essere invece molto esperto di spese inutili. La questione del credito di 4 milioni, del resto, è un’altra eredità della precedente amministrazione. Nessun commissario, quindi, malgrado gli entusiasmi autolesionisti di Morini e compagni, ma piuttosto un serio piano di risanamento che procede e che a settembre verrà approvato dalla maggioranza. Anche su questo punto si mettano sereni: il mio mandato finirà nel maggio 2014. Si preoccupi, piuttosto, il PD sassolese, di trovare un candidato presentabile e di mettere in lista facce nuove, altrimenti, come ha evidenziato il loro sondaggio, il risultato finale sarà lo stesso del 2009. Ma forse è proprio per disperazione politica che i “compagni” del PD escono con falsità come quella odierna.

(Luca Caselli)