La crisi economica internazionale si fa sentire anche nei campi Saharawi, il popolo che da oltre trent’anni vive nei campi profughi del deserto algerino, con una ricaduta sugli interventi di cooperazione e una netta diminuzione degli aiuti umanitari. Se n’è parlato stamani durante l’incontro tra l’assessore alla Cooperazione allo sviluppo della Regione Emilia-Romagna Donatella Bortolazzi e il ministro della Cooperazione Saharawi Brahim Mojtar. Era presente anche Omar Mih, rappresentante del Fronte Polisario in Italia. A causa del calo generale degli aiuti alimentari, ha spiegato Mojtar, c’è stato un aumento dei casi di anemia tra i bimbi più piccoli e tra le donne incinte. Mojtar ha inoltre sottolineato le difficoltà in cui si trovano soprattutto i giovani, senza lavoro e prospettive future. “In Emilia-Romagna c’è un interesse vivo nei confronti dei Saharawi – ha ricordato l’assessore Bortolazzi – . Come Regione cercheremo di mantenere gli aiuti che abbiamo garantito sinora e a livello politico, per quanto di nostra competenza, di far sì che non si spengano i riflettori su questa situazione così complessa, collaborando anche con altre Regioni sensibili alla causa Saharawi”.