Il corso di Didattica strumentale propone alla cittadinanza uno spettacolo itinerante all’interno dell’istituto Superiore di Studi Musicali Vecchi Tonelli. Forniti di una mappa gli spettatori camminando attraverso i corridoi saranno invitati alla scoperta di alcune stanze allestite per l’occasione dai musicisti, che hanno interpretato la notte tra sogno, sensazioni primordiali e poesia. Il lavoro è scaturito dallo scambio di idee sulla tematica della notte vista come sospensione della realtà e come luogo immaginario in cui tutto è possibile.
Il percorso musicale che collega l’inizio e la fine sarà autonomamente costruito dallo spettatore stesso guidato dalla mappa che verrà consegnata all’inizio dello spettacolo.
Alla realizzazione dell’evento hanno collaborato anche numerosi docenti e studenti non afferenti al corso di didattica coordinati dalle professoresse Donatella Bartolini e Paola Salvezza.
Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21.15, ingresso gratuito.
A MezzoConcerto torna la grande musica da camera
La grande musica da camera torna a MezzoConcerto, la rassegna di concerti in pausa pranzo promossa dall’Istituto Superiore di Studi Musicali «Vecchi – Tonelli» di Modena. Giovedì 30 maggio alle 13.30, nell’auditorium «Roberto Verti» dell’Istituto (via Goldoni 10), Camillo Cabassi (violoncello) e Jan Hugo (pianoforte) interpreteranno la Sonata in La minore op. 81 del compositore sovietico Nikolaj Mjaskovskij. Ingresso libero.
Nikolaj Mjaskovskij, allievo di Rimskij-Korsakov, compagno di studi e stretto amico di Sergej Prokof’ev, è senza dubbio tra i musicisti più importanti dell’ex-unione sovietica: sinfonista di gran peso, insegnante al Conservatorio di Leningrado (tra i suoi discepoli vi sono alcuni grandi nomi della musica sovietica del Novecento quali Kabalevskij e Cha?aturian), nel proprio catalogo vanta anche una cospicua produzione cameristica tra cui spicca la Sonata in La minore op. 81. Composta tra il 1848 e il 1849, e concepita in origine per la viola d’amore, la Sonata venne in seguito trascritta per viola in omaggio a Vadim Borisovskij, membro del celeberrimo Quartetto Beethoven: la più famosa formazione cameristica dell’era sovietica. La fortuna della Sonata op. 81 si deve però alla definitiva versione per violoncello e pianoforte, resa nota al grande pubblico da un sommo interprete quale Mstislav Rostropovi?.
Camillo Cabassi ha iniziato a sette anni lo studio del violoncello al Conservatorio di Parma, per poi trasferirsi a Modena e dimplomarsi col massimo dei voti sotto la guida di Marianne Chen. Sempre a Modena sta per ultimare il Biennio di di II livello a Modena, pur frequentando – tra gli altri – il corso di perfezionamento della grande Natalia Gutman alla Scuola di musica di Fiesole. Vincitore o premiato in molti concorsi violoncellistici, è stato membro dell’Orchestra Giovanile Italiana e della World Youth Orchestra, e ha tenuto numerosi concerti in Italia e in Germania È membro del giovane quartetto «Nardini» che è stato seguito inizialmente da maestri quali Andrea Nannoni, Tiziano Mealli e Alvaro Company.
Jan Hugo, nato in Sud Africa nel 1991, ha iniziato gli studi musicali all’età di sette anni: da subito si è distinto in vari festival musicali e ha vinto diversi concorsi nazionali. Nel 2004, a tredici anni, è stato invitato a studiare in Italia all’Istituto Superiore di Studi Musicali «Vecchi – Tonelli» di Modena, prima con Francesco Cipolletta, poi con Giuseppe Fausto Modugno, col quale ha conseguito nel 2010 il diploma di Triennio di Primo Livello con lode e menzione d’onore. Dal 2006 si perfeziona a Imola con Boris Petrushansky, e partecipa regolarmente a numerose masterclass con musicisti di fama internazionale. Nel 2011 ha vinto il primo premio al Concorso Nazionale di Pianoforte «University of South Africa» a Pretoria, in Sud Africa; nel 2012 ha vinto la University of South Africa Performer’s Licentiate Competition.
L’ingresso è libero. Per informazioni: 059 2032925; istituto.oraziovecchi@comune.modena.it
www.comune.modena.it/oraziovecchi; www.facebook.com/vecchitonelli
