Non sono soltanto gli anziani le vittime di truffe, purtroppo! Negli ultimi tempi, infatti, ci è capitato di leggere sui giornali anche di casi in cui gli autori di spiacevoli raggiri ai danni di proprietari e condòmini sono gli amministratori condominiali che dovrebbero gestire al meglio il “bene casa”. Non sempre è così, però: buchi nei conti correnti bancari, spese addebitate e non documentate e “mazzette vaganti” non sono più casi isolati; solo sotto le Due Torri negli ultimi due anni sono stati dieci gli amministratori che hanno truffato i condomini. Tutta colpa del fatto che una professione così delicata viene esercitata senza il controllo di un albo professionale e con una buona dose di leggerezza da parte di chi questo lavoro lo fa, ad esempio, come “riempitivo” o come mezzo per arrotondare.

Ma come difendersi dai comportamenti scorretti? E, soprattutto, quali sono i segnali che dovrebbero metterci in allarme?

CONFABITARE – associazione proprietari immobiliari – ha stilato una sorta di “decalogo” con semplici regole da applicare piuttosto severamente e consigli da seguire:

1) In fase di approvazione dei bilanci consuntivi verificare che tutte le spese sostenute siano documentate in maniera regolare da fatture: spesso le spese postali, telefoniche e di cancelleria vengono gonfiate.

2) Verificare che gli eventuali residui attivi dell’esercizio precedente non vengano “imboscati” facendo finta di sbagliarsi nel riporto a credito dei condòmini nell’anno successivo.

3) Accertarsi che i canoni attivi di locazione di locali condominiali ( come l’ex portineria o i lastrici solari affittati alle compagnie telefoniche per pubblicità ) vengano inseriti tra le entrate e versati con mezzo di tracciabilità ( bonifici, assegni, ecc…).

4) Controllare anche che le stesse fatture non vengano inserite artificiosamente nei bilanci di più anni. E’ opportuna una revisione, anche da parte di un professionista incaricato dai condòmini, al fine di controllare la corretta contabilizzazione dei documenti ed il riparto.

5) Monitorare che ogni intervento sia accompagnato da un regolare rapportino opportunamente autorizzato.

6) Pretendere l’accensione di un conto corrente intestato al condominio ( o allo stabile ) con evidenti vantaggi di “ricostruzione” dei movimenti, oltre al fatto che un unico conto corrente intestato all’amministratore, in caso di decesso di quest’ultimo, potrebbe venire bloccato dalla banca ed entrare in eredità.

7) Monitorare le date di chiusura del bilancio condominiale e la regolare e puntuale convocazione dell’assemblea annuale di approvazione del rendiconto consuntivo.

8) Verificare sempre che le spese siano coerenti col rendiconto preventivo.

9) Partecipare di persona alle riunioni delle assemblee condominiali e non delegare ad altri condòmini, tanto meno all’amministratore, la responsabilità della partecipazione all’assemblea.

10) Leggere con attenzione e verificare che i verbali redatti e le delibere siano conformi a quanto deciso in assemblea e che i lavori successivi siano conseguenti a quanto stabilito.

Infine, CONFABITARE, dal canto suo, chiede l’istituzione dell’obbligo, da parte degli amministratori condominiali, di una fideiussone bancaria a garanzia dei proprietari immobiliari e mette a disposizione tecnici, legali ed esperti del settore, anche al fine di consentire ai condòmini di controllare il lavoro dell’amministratore.

Inoltre Confabitare come garanzia di massima chiarezza per i condomini ha scelto di operare nel modo più trasparente possibile, con un servizio innovativo: il conto condominiale on line, una soluzione semplice, che consente ai singoli condomini di controllare via internet, per mezzo di una password fornita loro dall’amministratore, in ogni momento da casa o dall’ufficio, i movimenti del conto corrente condominiale e di poter accedere ai documenti del Condominio, quali ad esempio, l’ultimo consuntivo spese, il prospetto delle rate da pagare con le scadenze, la polizza globale fabbricato, il regolamento condominiale, le tabelle millesimali e quant’altro. Questa semplice soluzione consente ai condomini un controllo completo sulla gestione finanziaria del Condominio, di verificare i pagamenti delle utenze e dei vari fornitori. La possibilità per il condomino della verifica in tempo reale del conto corrente condominiale diventa quindi uno strumento di maggior controllo del nostro operato.

Sempre a garanzia dei condomini amministrati Confabitare ha istituito presso la propria sede in via Marconi 6/2 anche uno sportello contro le truffe e gli amministratori infedeli con tutte le consulenze gratuite necessarie per affrontare casi di cattiva amministrazione condominiale.