Criminalità organizzata, gioco d’azzardo ed ecomafie. Sono gli argomenti di cui durante l’anno scolastico hanno discusso in classe gli studenti dell’Iti Corni di Modena in un percorso organizzato da Associazione Libera di Modena e Caritas diocesana.
Giovedì 21 marzo, in concomitanza con la diciottesima “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime di mafie”, alla Tenda di viale Monte Kosica, gli studenti dell’Istituto Corni, assieme a quelli del Venturi, si confronteranno sui temi della lotta alla criminalità organizzata con giovani che hanno fatto l’esperienza dei campi di lavoro di Libera nelle terre del Sud Italia confiscate alla mafia.
Nella stessa mattinata, introdotta dall’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Modena Fabio Poggi, i ragazzi ascolteranno la testimonianza di Francesco Clemente, familiare di una vittima delle mafie, e gli interventi di Valentina Solfrini dell’azienda Usl Modena e di Franco Zavatti, referente regionale Cgil per il settore legalità e sicurezza. L’iniziativa è a cura di Libera in collaborazione con la Caritas Diocesana e rientra tra quelle di “Gotica libera tutti” che ha visto anche una delegazione di modenesi partecipare alla manifestazione di Firenze e la giornata di domenica a Modena con il corteo lungo le strade intitolate alle vittime innocenti.
Nella serata di giovedì, alle 21, al circolo Arci Vibra andranno in scena “Suoni Antimafia” con il concerto di Federico Cimini in compagnia del giornalista Giovanni Tizian. L’iniziativa è a cura di Libera, Presidio Peppe Tizian di Carpi e Arci Modena.
Mentre sempre alla Tenda di viale Monte Kosica, alle 21.30, anche la serata di cinema sarà dedicata al ricordo delle vittime di mafia con la proiezione di “Galantuomini”. Nel film di Edoardo Winspeare, Ignazio, uno stimato giudice torna al paese natio nel Sud Italia e, lavorando a un caso di droga in cui l’amico d’infanzia Fabio è rimasto ucciso da una dose tagliata male, scopre che vi è coinvolta la donna di cui è da sempre segretamente innamorato. Lucia, dietro un’occupazione normale da rappresentante di profumi, è in realtà diventata il braccio destro del boss Carmine Zà, uno dei capi della Sacra Corona Unita. La proiezione è a ingresso libero.
Nella struttura di viale Monte Kosica gestita dall’assessorato alle Politiche giovanili gli appuntamenti sul tema delle mafie e della lotta alla criminalità organizzata continueranno anche nel mese di aprile (per informazioni: www.latenda.mo.it, latenda@comune.modena.it, tel. 059 214435).