nuovi-cittadini-italiani-moSono sei le cittadinanze italiane a cittadini stranieri conferite questa mattina, sabato 16 marzo, in Comune a Modena dal sindaco Giorgio Pighi nel corso di una cerimonia organizzata nell’ambito della campagna di diritto alla cittadinanza “L’Italia sono anch’io”.

Si tratta di due ragazzi nati in Italia e appena divenuti maggiorenni, di marito e moglie con tre figli e di altri due genitori rispettivamente con tre figli ciascuno. Con l’atto automaticamente anche i minori sono a tutti gli effetti cittadini italiani, ma la legge prevede che al compimento del 18esimo anno di età, nonostante siano nati in Italia, debbano fare esplicita richiesta di cittadinanza per ottenerla.

“Noi riteniamo che chi è nato in Italia abbia il diritto di diventare in automatico cittadino italiano”, ha affermato il sindaco Pighi all’inizio della cerimonia. “La maggior parte dei diritti di cui le persone possono godere, inoltre, deve essere il più possibile indipendente dalla cittadinanza”.

L’iniziativa, a cui hanno preso parte rappresentanti delle 18 associazioni che hanno promosso la campagna in occasione del 150esimo anniversario dell’Unità nazionale, rientra tra le azioni di sostegno alla campagna richieste dal Consiglio comunale nel febbraio 2012, attraverso l’approvazione di una mozione del Pd.

All’incontro hanno infatti preso parte anche la presidente del Consiglio comunale Caterina Liotti, il consigliere del Pd Stefano Prampolini (primo firmatario della mozione approvata) e l’assessore comunale agli Affari generali Simona Arletti. Al termine della celebrazione c’è stato un momento di saluto con la distribuzione di confetti tricolore. A tutti coloro a cui è stata consegnata la cittadinanza è stata donata una copia della Costituzione italiana e ai bambini il libro di Pino Ligabue “Ma tu lo sai cos’è la Costituzione italiana?”.