E’ stato svegliato nel cuore della notte dai rumori che provenivano da un appartamento attiguo al suo e preoccupato del fatto che il vicino potesse trovarsi in pericolo, ha chiamato i carabinieri. Una volta giunti nell’abitazione oggetto della richiesta, i militari si sono imbattuti nel proprietario di casa che stava cercando di entrare con la forza in quanto la moglie, a causa del sonno pesante, non rispondeva al campanello. Alle 2 di questa notte i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia hanno ricevuto una chiamata da parte di un uomo che ha segnalato dei rumori sospetti provenire dall’abitazione del vicino di casa. Quando sono arrivati i Carabinieri si sono imbattuti in un uomo indaffarato si a forzare la porta ma non perché fosse un ladro ma perché, dimenticate le chiavi di casa, non aveva la possibilità di entrare se non forzando la porta. La moglie infatti, a causa del sono “pesante” pur trovandosi in casa non rispondeva. Il rumore fatto dal proprietario di casa ha svegliato di soprassalto il vicino (ma non la moglie) che, inconsapevole di quanto accadeva e preoccupato che potessero esserci dei ladri si è attivato subito a fare la segnalazione ai carabinieri, che, una volta giunti hanno chiarito il malinteso riprendo quindi l’attività di controllo del territorio a caccia di veri ladri.