«Accogliamo positivamente le sollecitazioni dei sindacati in merito ai controlli antimafia. Il territorio colpito dal territorio ha già tanti cantieri aperti, e molti altri seguiranno in tempi brevi. È quindi necessario che ciascuno, secondo il proprio ruolo, tenga alta la guardia affinché lavori chi rispetta le regole».
A dirlo è l’assessore regionale alle Attività produttive, Gian Carlo Muzzarelli, che ha aggiunto che «abbiamo creato un modello in cui ciascuno è protagonista della legalità» facendo riferimento ad una ampia gamma di strumenti messi in campo come: l’elenco di merito regionale, la white list delle imprese presso le Prefetture, il Gruppo interforze ricostruzione Emilia-Romagna (Girer), il Protocollo per la legalità (siglato con i sindacati, le associazioni di categoria, le Prefetture, l’Autorità per la vigilanza dei contratti pubblici, il Provveditorato Interregionale alle opere Pubbliche, Inail, Inps, Drl, Unioncamere, Anci, Upi, Abi e gli Ordini professionali.
In attuazione del protocollo è stato approvato il prezzario regionale per la verifica di congruità delle richieste di contributo per la ricostruzione, sono state emanate apposite Ordinanze del Commissario delegato che declinano gli obiettivi di legalità, tutela e sicurezza del lavoro sia per gli appalti pubblici, sia per quelli privati.
«Al fine di garantire un monitoraggio continuo dei lavori per la ricostruzione post-terremoto – ha aggiunto Muzzarelli – sono stati realizzati sistemi informativi, Mude e Sfinge, per la presentazione delle richieste di contributo in formato digitale. Tali soluzioni innovative consentono la verifica del rispetto delle normative sulla trasparenza, sulla tracciabilità dei pagamenti, sulla regolarità contributiva delle imprese, sulla qualificazione delle imprese (Soa), nonché le verifiche sui subappalti».
Inoltre, in accordo con il Ministero dell’Interno, è stato ampliato l’elenco delle attività lavorative per le quali viene richiesto obbligatoriamente alle imprese di iscriversi alle white list, così come si è data attuazione alle Linee Guida Ccasgo (Comitato di coordinamento per l’alta sorveglianza delle grandi opere). Infine, a breve, uscirà un’ulteriore ordinanza che estenderà all’intero settore dell’edilizia tali controlli.