Tenere vivo il ricordo per non dimenticare. Il comune di Boretto, con il patrocinio della Provincia di Reggio Emilia, organizza tre appuntamenti in occasione del Giorno della Memoria. Una serie di letture e iniziative per rendere attuale la lezione del passato e proporre un’occasione di riflessione, soprattutto per i più giovani.
Si comincia martedì 29 gennaio, alle ore 10.00 presso il Teatro del Fiume, con lo spettacolo “Vivere ancora”, dedicato agli studenti delle Scuole Secondarie di Primo Grado di Boretto e Brescello. La rappresentazione, a cura del “Teatro dell’Orsa” di Reggio Emilia, scritta e interpretata da Monica Morini e Bernardino Bonzani, prende spunto dalle testimonianze dirette dei sopravvissuti e non alla Shoah, ripercorrendone i principali avvenimenti, dalle discriminazioni razziali del 1938, attraverso i campi di sterminio, fino alla liberazione del campo di Auschwitz il 27 gennaio 1945. Una serie di letture tratte da testi di Etty Hillesum, Peter Weiss, Primo Levi, Ruth Kluger, Elisa Springer, “un viaggio che chiama a non essere semplici spettatori, ma a lasciare traccia di sé nello spazio-tempo della rievocazione. Dai quaderni, dai diari, dalle tracce degli scritti, proviene la testimonianza di donne e uomini sopravvissuti e no all’olocausto. Sono parole e tormenti, sono domande. La scelta dei testi nasce dall’esigenza di rappresentare la resistenza e la resa di fronte al tentativo di omologare e uccidere ogni diversità sia di classe che di razza o religione. Un tempo per ricordare e riflettere. La privazione alle persone dei propri diritti, delle cose, poi della dignità e infine della loro vita. Il vento disumano di quegli anni continua a soffiare per molti popoli della terra. Etty Hillesum conclude così il suo diario: “si vorrebbe essere un balsamo per molte ferite”.
Ad accompagnare le parole degli attori in scena, le musiche eseguite al pianoforte da Claudia Catellani luci, e la parte tecnica e le luci di Andrea Alfieri.
Giovedì 31 gennaio e 7 febbraio, duplice appuntamento dedicato ai ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado di Boretto, che affronteranno, insieme a Monica Lughezzani, il laboratorio didattico “Due ore da Ebreo” (ore 11.00).
Chiude la programmazione in onore del Giorno della memoria, giovedì 31 gennaio 2013, la proiezione del film “La chiave di Sara” di Gilles Paquet-Brenner, organizzata dal Cineclub “C.Zambelli” presso il Teatro del Fiume alle ore 21.00.
Julia Jarmond è una giornalista americana, moglie di un architetto francese e madre di una figlia adolescente. Da vent’anni vive a Parigi e scrive articoli impegnati e saggi partecipi. Indagando su uno degli episodi più ignobili della storia francese, il rastrellamento di tredicimila ebrei, arrestati e poi concentrati dalla polizia francese nel Vélodrome d’Hiver nel luglio del 1942, “incrocia” Sara e apprende la sua storia, quella di una bambina di pochi anni e ostinata resistenza sopravvissuta alla sua famiglia e agli orrori della guerra. Impressionata e coinvolta, Julia approfondirà la sua inchiesta scoprendo di essere coinvolta suo malgrado e da vicino nella tragedia di Sara. Con pazienza e determinazione ricostruirà l’odissea di una bambina, colmando i debiti morali, rifondendo il passato e provando a immaginare un futuro migliore…
Il costo del biglietto d’ingresso è di 5 euro. Per info: www.cineclubclaudiozambelli.org