“La ricostruzione post-sisma di una parte tanto importante della nostra provincia deve rimanere tema prioritario per il Governo ed al Parlamento che si formeranno in seguito alle elezioni del prossimo 24 e 25 febbraio – dichiara Confesercenti Modena – Sottolineiamo pertanto positivamente l’approvazione da parte della Direzione Provinciale del PD di Modena di un Ordine del Giorno che va verso tale direzione”.

Entrando nel merito della proposta, l’Associazione imprenditoriale in particolare concorda con: “L’innalzamento al 100% del contributo a fondo perduto per chi ha avuto la propria abitazione danneggiata, così come la proposta di innalzare a 30 milioni di euro annui il credito d’imposta per le imprese colpite dal sisma. Misura questa che fornirebbe alle imprese stesse maggiori certezze, oltre ad agevolarle nell’accesso al credito per il 20% dei danni non coperti dagli indennizzi. A tal senso sollecitiamo ancora una volta gli Istituti di Credito a procedere ad erogazioni sollecite e a tassi estremamente agevolati. Riteniamo inoltre che vada nella giusta direzione la proposta di rendere strutturale il 50% del credito d’imposta per le ristrutturazioni degli immobili non adibiti ad abitazione o attività economiche”.

“Si tratta di un pacchetto importante – prosegue Confesercenti – sicuramente migliorativo rispetto a quanto ottenuto fin’ora oltre nonché realmente finanziabili con le risorse non utilizzate per la rateizzazione di imposte e contributi. Contemporaneamente occorre però affrontare la questione della burocrazia, fondamentale per consentire alle imprese di ripartire. Una burocrazia che ancora oggi rallenta l’accesso alle domande di indennizzo. È opportuno quindi uno sforzo di semplificazione, proseguendo nel confronto positivo tra Regioni, Istituzioni Locali e rappresentanti delle Imprese”.

“Ribadiamo ancora una volta che la ricostruzione dell’Area nord, la ripresa di una comunità viva e vitale, il rilancio della sua economica, devono costituire un impegno prioritario per l’intero Paese e dunque per il futuro Governo ed il futuro Parlamento. Chiediamo quindi che tutti i Deputati ed i Senatori che saranno espressi dal nostro territorio operino coerentemente in questa direzione”, conclude Confesercenti.