Si riaprono le porte del carcere per il 32enne cittadino albanese E.C. domiciliato a Reggio Emilia, arrestato nel luglio del 2010 nell’ambito delle indagini che portarono all’arresto di 3 uomini ed una donna, tutti di nazionalità albanese, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti con l’aggravante dell’ingente quantità. Per quei fatti l’odierno 32enne è stato condannato ad oltre 6 anni di carcere ed essendo ora divenuta esecutiva la sentenza di condanna, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna ha emesso l’ordine di carcerazione che nel tardo pomeriggio di ieri 12 gennaio 2013 stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Reggio Emilia Santa Croce che hanno raggiunto l’interessato presso il suo domicilio in città, dove per questi fatti era ai domiciliari, conducendolo presso il carcere di Reggio Emilia per l’espiazione della condanna comminata pari a 6 anni e 6 mesi di reclusione, detratto, ovviamente il periodo di circa un anno di detenzione in regime cautelare.
Il cittadino albanese unitamente ad altri tre complici era stato arrestato il 2 luglio 2010 in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di un’ingente partita di eroina pari a circa 30 chili. Nello specificio come emerso dalle indagini i 4 avevano sotterrato 30 chilogrammi di eroina in una boscaglia nei pressi di un cavalcavia ferroviario a San Giovanni in Persiceto, Comune del bolognese. L’eroina sequestrata ai 4 albanesi era presumibilmente destinata al mercato del centro Nord e, venduta al dettaglio, avrebbe fruttato un guadagno di oltre 2 milioni di euro.
L’indagine era partita grazie ad alcune segnalazioni di cittadini che avevano notato uno strano passaggio di persone nella zona dove, successivamente, è stata rinvenuta la droga . Sono scattati così i servizi di osservazione e di pedinamento ed è stata posizionata una telecamera all’interno della boscaglia. Il 2 luglio scorso sono stati arrestati i “proprietari” dell’ingente partita di droga ovvero quattro albanesi (tra cui E.C. ndr). All’interno del secchio di plastica interratto oltre ai 24 panetti di mezzo chilo ciascuno per un totale lordo si circa 30 chilogrammi di eroina venivano rinvenuti anche quattro involucri più piccoli contenenti 223 grammi lordi di cocaina. Quindi l’iter giudiziario con la condanna di E.C. che divenuta esecutiva ha visto l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura bolognese emettere il provvedimento restrittivo che ieri pomeriggio è stato eseguito dai Carabinieri che hanno condotto in carcere l’uomo per l’espiazione della pena residua pari 5 anni, 10 mesi e 10 giorni.