Regolamentata l’assegnazione ai Comuni dei prefabbricati abitativi rimovibili sia per gli ambiti urbani (poco meno di 800) che rurali (circa 170). Questo è quanto stabilisce l’ordinanza (la numero 85 del 5 dicembre 2012) emanata oggi dal Commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione Vasco Errani.

Il provvedimento regola la destinazione ai Comuni dei moduli, secondo le esigenze individuate, stabilendo anche i criteri di assegnazione ai nuclei famigliari.

Per quanto riguarda i prefabbricati modulari abitativi rimovibili (Pmar) sono destinati e concessi in utilizzo ai Comuni di Cavezzo, Cento, Concordia sulla Secchia, Mirandola, Novi di Modena, San Felice, San Possidonio. Mentre i prefabbricati modulari rurali rimovibili (PMRR) sono destinati e concessi in utilizzo ai Comuni di Bomporto, Camposanto, Carpi, Cavezzo, Concordia sulla secchia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Modena, Nonantola, Novi di Modena, Ravarino, San Felice sul Panaro, San Possidonio, San Prospero, Soliera, Bondeno, Cento, Poggio Renatico, Sant’Agostino, Vigarano Mainarda, Crevalcore, Galliera, Malalbergo, Correggio, Reggiolo, Rio Saliceto e Rolo.

L’ordinanza dispone che le strutture abitative siano destinate a titolo gratuito all’alloggiamento provvisorio delle persone e nuclei familiari la cui abitazione è stata dichiarata inagibile e risulta inagibile alla data di assegnazione (secondo quanto disposto dall’ordinanza di sgombero emessa dal Comune per i residenti o dimoranti abitualmente alla data del sisma) e fino al recupero dell’agibilità dell’alloggio occupato prima del sisma.

Il provvedimento è consultabile sul sito www.regione.emilia-romagna.it/terremoto nella sezione ‘Atti per la ricostruzione’. L’ordinanza sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (Burert).