Ad Albinea, più che Consigli comunali, si continua ad assistere a riunioni davanti al muro del pianto, a sermoni lamentosi, a elogi del pessimismo.
Il rituale è sempre il solito: breve introduzione di aggiornamento circa i terribili tagli della spending-review (senza però le frustate a Monti come in passato venivano riservate a Berlusconi), per poi passare ad un riassunto sull’irreversibile stato della crisi economica ed infine le amare e scontate conclusioni circa le inevitabili conseguenze che portano la Giunta al mancato rispetto degli impegni assunti in campagna elettorale, (non per colpa sua naturalmente!), senza però non dimenticarsi di auto-lodarsi per gli ottimi risultati raggiunti (le scuole sono ancora aperte , la biblioteca funziona e i libri non sono stati rubati, le sagre “animano” la piazza, la Casa di Riposo è stata iniziata – come se fosse solo merito loro e non anche e soprattutto del benefattore Sig. Cervi Vivaldo e della partecipazione della Parrocchia e di tanti cittadini volenterosi!) .
E tutto ciò non dimentichiamolo avviene a Paperopoli, non in Africa .
La Maggioranza PD ad Albinea è in evidente difficoltà e più che vittima della crisi economica sembra essere in grave crisi di idee.
In tempi duri, anzi durissimi (nessuno lo vuole nascondere si badi bene), più che piagnistei servirebbe ingegnarsi al fine di trovare una via d’uscita.
Il Gruppo consiliare PDL , senza troppa polemica politica , ha più volte cercato di dare la sveglia alla Giunta, ma si è sentita rispondere che le idee dovremmo proporle noi se ne abbiamo .
Troppo facile cercare aiuto adesso quando in passato la maggioranza non ha fatto altro che tacciare l’opposizione quasi in ogni circostanza .
Un buon amministratore si vede nei momenti di difficoltà e non quando è periodo di vacche grasse (nell’ultimo consiglio comunale il Sindaco ha tentato di fare passare come idea risolutiva la riduzione di mutui, come peraltro richiesto dall’amministrazione centrale; brava quindi ad indebitarci visto che i mutui li aveva accesi la stessa maggioranza o brava a decurtare?).
Invece quello che si assiste ad Albinea è un susseguirsi di Consigli Comunali (molto sporadici) dove all’ordine del giorno vengono sottoposte (a consiglieri di maggioranza stanchi ed annoiati che votano forse senza avere ben capito perché , a volte infastiditi anche dai prolungamenti dovuti alle questioni portate da noi oppositori) questioni standard conseguenza solo di obblighi di legge .
Sembra di viaggiare su aereo in 1^ classe dentro una bufera ma sempre con il pilota automatico. Forse sarebbe legittimo aspettarsi ,visto quello che si paga , che il pilota adoperasse un po’ di abilità per portarci in salvo, mentre così si rischia di precipitare.
Ma ultimamente la maggioranza è più impegnata dalle battaglie intestine per le proprie primarie che dai problemi dei cittadini (come sempre politica e partito vengono prima di ogni cosa per loro). Forse è più importante cercare di accaparrarsi le poltrone di Roma che provare a dare un futuro al piccolo comune che si amministra e ai suoi “ricchi” cittadini. O forse proprio perché ricchi possono anche attendere e non pretendere che i soldi dati vengano investiti in opere e servizi tali da garantire un buon tenore di vita per tutti (non solo per anziani e bambini) o venga tutelato il lavoro e il territorio.
Allora qualche spunto ci sentiamo di darlo al nostro smarrito Sindaco: rilanciare il Commercio con provvedimenti a sostegno per dare la possibilità non solo di lavoro nuovo e salvare quello esistente, ma anche di non dovere costringere a fare kilometri di auto per fare i proprio acquisti oppure adattarsi alla offerta proposta a prezzi a volte alti (la scarsa offerta riduce anche la domanda, la quale a sua volte impone un aumento dei costi, così come il monopolio, innescando così un vortice diabolico); rilanciare il Parco Fola una volta meta anche di turisti e luogo di ritrovo, oggi invece abbandonato nel degrado a causa della difficile convivenza con la Società per così dire “comproprietaria”. Il Parco può e deve essere (visto anche i costi sostenuti per l’acquisto) il cuore pulsante del nostro paese, fiore all’occhiello e non motivo di vergogna.
Molte sarebbero ancora le idee ma non volgiamo rubare il lavoro a nessun soprattutto in un momento dove è rischioso perderlo, anche per il nostro Sindaco.
(GRUPPO CONSILIARE PDL ALBINEA – Carrara Alessandro, Ganapini Davide, Marmiroli Giovanni)