Ultimi giorni di apertura per la retrospettiva sul fotografo americano Edward Weston, allestita fino a domenica prossima, 9 dicembre, presso l’ex Ospedale Sant’Agostino di Modena.
Promossa da Fondazione Fotografia-Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la mostra ha offerto l’opportunità di ammirare, ad anni di distanza dall’ultima personale dedicata a questo autore in Italia, 110 opere fotografiche originali, scattate dai primi anni venti fino agli anni quaranta: dai nudi ai paesaggi, dai ritratti ai famosi peperoni e ai giocattoli indigeni, trasformati dall’artista in icone surrealiste e postmoderne.
Per gli oltre 15 mila visitatori e appassionati che si sono avvicendati sinora nelle sale del Sant’Agostino si è trattato non solo di una riscoperta, ma, per certi versi, anche di una piacevole sorpresa. Come per la mostra di Ansel Adams dello scorso anno, molti visitatori si sono organizzati in gruppi per raggiungere Modena, e nonostante l’inserimento dell’ingresso a pagamento le vendite al bookshop rinnovato proseguono con grande soddisfazione, tant’è che il catalogo della mostra è ormai esaurito.
Dopo un brevissimo intervallo, la stagione espositiva al Sant’Agostino proseguirà con due nuove mostre, che inaugurano il 15 dicembre: Flags of America, nuovo capitolo di acquisizioni della collezione di fotografia della Fondazione, con opere di 22 autori americani, tra i quali Diane Arbus, Richard Avedon, Paul Caponigro, Walter Chappell, Irving Penn, Stephen Shore e Garry Winogrand, e la retrospettiva sul pittorialista italiano Domenico Peretti Griva, grande interprete della fotografia italiana del primo Novecento.