Alle ore 04.30 di questa mattina una Volante controllato gli avventori di un bar in via Eritrea. Tra i presenti c’era un cittadino rumeno, dal cui controllo in banca dati venivano fuori diversi precedenti di polizia, ma soprattutto risultava pendere sul suo capo un mandato di cattura internazionale emesso dall’Autorità Giudiziaria romena per il reato di lesioni gravi.

C.C.V. 26enne, il quale asseriva di risiedere a Desenzano sul Garda, veniva condotto in Questura ed arrestato. Attraverso l’Interpol veniva attivato l’iter che porta all’estradizione, in ossequio al trattato di Schengen.

Alle ore 17.00 di ieri, invece, al 113 è arrivata la segnalazione di una persona sospetta che si aggirava nel parcheggio del negozio Acqua e Sapone di via Ferruccio Ferrari di fronte al centro commerciale Meridiana. La Sala Operativa della Questura ha inviato una Volante per verificare la preoccupazione dei cittadini che avevano chiesto l’intervento. Arrivati in via F. Ferrari gli agenti hanno notato nel parcheggio segnalato una persona che stava armeggiando intorno alla serratura di un’autovettura Fiat Panda: lo stesso apriva lo sportello poi lo riciudeva immediatamente, allontanandosi e facendo finta di nulla. Raggiunto è bloccato è stato subito riconosciuto come  personaggio già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti di polizia. Nei paraggi i Poliziotti recuperavano un paio di forbici che l’uomo aveva gettato. Al controllo la Fiat Panda presentava la serratura forzata, così come una Fiat Punto anch’essa lì parcheggiata. R.L., 41enne toscano, veniva accompagnato in Questura e tratto in arresto per tentato furto aggravato. In Questura si è portato anche il proprietario della Fiat Panda per la denuncia, mentre il proprietario della Fiat Punto si sarebbe presentato più tardi.