Anche a Reggio Emilia si va formando un nodo di “Alba – Alleanza per il Lavoro, i Beni comuni e l’Ambiente” il nuovo soggetto politico della sinistra italiana che si pone, in quanto forza critica del modello neoliberista e delle sempre più imponenti storture e iniquità che affliggono la società contemporanea, a tutela dei beni comuni, lavoro, ambiente, acqua, territorio, scuola e sanità pubbliche, e vuole mettere in discussione fin dalle fondamenta le grandi architetture della finanza e della speculazione economica che stanno portando il mondo verso la catastrofe.
Come nel resto d’Italia, anche qui da noi l’azione del “nodo” di Alba si va concentrando in una triplice direzione:
1. sui referendum per il lavoro (lottoperildiciotto: http://www.referendumlavoro.it/) con l’impegno a fianco del comitato referendario per la raccolta delle firme, e con il sostegno ai referendum abrogativi della riforma delle pensioni (http://www.referendumpensioni.it/);
2. sulla costruzione di un gruppo che sia in grado di rappresentare, insieme ai movimenti vivi presenti in città e in provincia, alle forze antiliberiste e ambientaliste, ai cittadini e ai lavoratori, le ragioni di coloro che aspirano a un cambiamento vero;
3. sul sostegno all’appello “Cambiare si può! Noi ci siamo”, indirizzato a promuovere la presenza di un “Quarto polo” per le politiche 2013, che rappresenti un segno di netta discontinuità con le politiche del passato, fuori dall’alleanza PD-SEL.
Attualmente il nodo reggiano ha come portavoce Giorgio Giovanardi e Stefano Mazzi (vedi foto) ed è composto da 44 reggiani che hanno sottoscritto il manifesto nazionale:
http://www.soggettopoliticonuovo.it/manifesto-per-un-soggetto-politico-nuovo/
Abbiamo una mailing list per comunicare fra di noi: per iscriversi inviare una mail a Dino Angelini (dinange@gmail.com) specificando nome e cognome.