Il commando di ladri miracolosamente scampato ad un volo di 4 metri fatto con l’auto rubata al culmine di una gincana per le vie del centro abitato di Castellarano, farebbe parte di una batteria di ladri specializzati nei furti in abitazione come peraltro dimostrato dagli specifici attrezzi da scasso (piede di porco, cacciaviti, flessibile con dischi in acciaio per aprire casseforti) rinvenuti e sequestrati dai Carabinieri all’interno dell’auto rubata recuperata dai Carabinieri dopo l’inseguimento culminato con lo “spettacolare” incidente.
L’origine dei fatti ieri 9 novembre intorno alle 19,30 quando una cittadina residente in Via Viappiani chiama il 112 richiedendo un sopralluogo di furto in abitazione nel corso del quale i ladri entrati previa effrazione di un accesso asportavano contante e monili in oro per un controvalore di alcune migliaia di euro. Prima di recarsi sul posto i militari eseguono delle ricerche nella zona del furto intercettando una Mercedes CLS 350 con tre uomini a bordo che alla vista dei Carabinieri si da alla fuga in direzione del centro abitato di Castellarano.
Nasceva un concitato inseguimento a folli velocità che poco lontano vedeva l’auto dei ladri dopo una vera e propria gincana sbandare su una rotonda con il conducente che perdeva il controllo del mezzo che fuoriuscendo dalla sede stradale dopo un volo di 4 metri finiva nel cortile di un’azienda. Miracolosamente illesi i tre occupanti scendevano dal mezzo e fuggendo in diverse direzioni riuscivano a dileguarsi. Dentro l’auto, risultata essere stata rubata il 7 novembre scorso a Ortonovo in provincia di Spezia, i Carabinieri rinvenivano e sequestravano specifici strumenti da scasso per praticare i furti in abitazioni. L’autovettura rinvenuta e’ stata sottoposta a rilievi per cercare di trovare anche in sede scientifica una svolta investigativa in quanto gli operanti hanno proceduto all’esaltazione delle impronte digitali che verranno inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche Carabinieri di Parma per le indagini di comparazione con i soggetti pregiudicati censiti in Banca Dati.