In un’economia matura soggetta a stringenti vincoli di finanza pubblica occorre ripensare il ruolo delle politiche pubbliche nel rilanciare la crescita. L’attuale quadro macroeconomico, infatti, limita l’azione tradizionale di stimolo allo sviluppo che ha avuto nel passato la spesa pubblica. L’effetto espansivo della politica economica appare, dunque, sempre più affidato alla sua interazione con le istituzioni, le regole e la cultura locale. Sono questi – secondo gli esperti – i fattori che determineranno il successo dei programmi europei di coesione territoriale verso il superamento della crisi nell’eurozona.

A questi temi sarà dedicato il convegno scientifico “Rilanciare la crescita in un’economia matura: quale ruolo per le istituzioni?”, promosso da RECent – Center for Economic Policy Research dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e dal CEPR – Centre for Economic Policy Research di Londra, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

“L’evento – spiega la prof.ssa Graziella Bertocchi dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Direttore di RECent – porterà presso il nostro ateneo economisti di fama mondiale accomunati dall’eccellenza dei contributi alla ricerca di frontiera e dall’interesse per la politica economica. L’ambizione degli organizzatori è di rendere l’evento un appuntamento annuale presso il nostro ateneo”.

Il programma articolato in due giornate, venerdì 9 e sabato 10 novembre 2012, ospitato presso la Fondazione Marco Biagi (Largo Marco Biagi, 10) a Modena, prevede la partecipazione di esperti economisti di rilievo internazionale che si propongono di valutare, partendo da prospettive diverse come la macroeconomia, il commercio internazionale, la finanza, l’organizzazione industriale, l’economia pubblica, l’economia del lavoro, la storia economica, quali posso essere i motori più efficaci dello sviluppo in situazioni di economie mature.

In particolare, sabato 10 novembre 2012 alle ore 11.00 si terrà una conferenza dibattito dal titolo“Rilanciare la crescita in un’economia matura: quale ruolo per le istituzioni?”, aperta dai saluti del Sindaco di Modena prof. Giorgio Pighi, del Pro Rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia prof. Sergio Paba e del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena prof. Andrea Landi.

La conferenza, moderata dalla prof.ssa Lucrezia Reichlin della London Business School e Direttore della Ricerca del CEPR – Centre for Economic Policy Research di Londra si arricchirà dell’autorevole contributo del Ministro per la Coesione Territoriale Fabrizio Barca. L’incontro, rivolto a tutta la cittadinanza, ha l’obiettivo di fornire indicazioni utili per l’elaborazione di interventi di politica economica a favore della crescita.

“L’appuntamento – dice il Pro Rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia prof. Sergio Paba – sottolinea il ruolo di primo piano giocato a livello internazionale dai ricercatori del nostro ateneo nell’ambito delle discipline economiche. In particolare, premia il contributo scientifico allo studio della crescita, del ciclo economico e delle istituzioni dato dal centro di ricerca dipartimentale RECent attivo presso Unimore”.

Il Comitato organizzatore del convegno: Viral Acharya (New York University and CEPR), Graziella Bertocchi (RECent – Center for Economic Research, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e CEPR), Antonio Ciccone (UPF, Barcelona GSE e CEPR), Nicholas Crafts (Warwick University e CEPR), – Marc Ivaldi (Toulouse School of Economics e CEPR), Lucrezia Reichlin (London Business School e CEPR).

“Coerentemente con il proprio impegno a favore di progetti di ricerca che sappiano attivare importanti relazioni internazionali, la Fondazione ha sostenuto questa importante iniziativa promossa dal Centro di ricerche economiche (RECent) e realizzata congiuntamente con il prestigioso Centro di ricerca europeo CEPR. – commenta Andrea Landi Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. I temi al centro della conferenza, relativi alle politiche per lo sviluppo, rivestono una grande rilevanza soprattutto in questa fase in cui le politiche fiscali restrittive sembrano compromettere le prospettive economiche dei paesi europei, indebolendo lo stesso progetto comunitario”.

Per tutte le informazioni consultare il sito www.recent.unimore.it oppure scrivere una mail a recent@unimore.it