Il presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani è stato assolto perchè il fatto non sussite dall’accusa di falso ideologico che gli era stata imputata dalla procura di Bologna nell’ambito di un filone dell’inchiesta ‘Terremerse’.

L’avvocato difensore di Errani, Alessandro Gamberini, ha informato al telefono il governatore della sentenza di assoluzione pronunciata dal giudice del tribunale di Bologna. ‘Ho sentito sospiro sollievo’ –  ha detto il legale. ”Credo che il presidente sia un uomo molto lineare, un’eventuale condanna avrebbe provocato inevitabilmente le sue dimissioni, quindi l’interruzione di un lavoro che sta conducendo alla guida della Regione in un momento così delicato anche per le note vicende del terremoto” – ha aggiunto l’avvocato Gamberini.

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Sindaco di Bologna, Virginio Merola, sulla sentenza di assoluzione: “Sono lieto dell’assoluzione. Il fatto non sussiste, nessun reato è stato commesso da parte di Vasco Errani. La storia di Errani continuerà ad essere la storia di un amministratore pubblico che svolge la sua funzione con disciplina e onore”.

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“Si chiude una vicenda che conferma come il presidente Errani si sia sempre mosso con rigore e trasparenza”. Così il presidente dell’Assemblea legislativa, Matteo Richetti, esprime la sua “soddisfazione” per l’assoluzione del presidente della Regione, Vasco Errani, al processo Terremerse. “Una vicenda- prosegue Richetti- che il presidente Errani ha affrontato nel modo giusto, confidando nel corso della giustizia e, nello stesso tempo, volendo togliere nel più breve tempo possibile ogni ombra sulla sua persona e sulla sua funzione. Credo che questo modo di agire sia solo l’ultima conferma della serietà istituzionale e dello spessore umano del presidente Errani”.

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“Sono contenta per l’assoluzione del presidente Errani. La dimostrazione della correttezza del suo operato credo restituisca grande serenità a lui e a tutti noi e dia ulteriore spinta al lavoro e alle sfide importanti che abbiamo davanti”- così la Presidente della Provincia di Bologna, Beatrice Draghetti.

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«Abbiamo atteso con serenità una sentenza che conferma ora, in modo inequivocabile, quanto per noi era assodato: Vasco Errani è una persona perbene. I fatti che gli venivano contestati non sussistono e il presidente della Regione Emilia-Romagna ha sempre operato nelle istituzioni con onorabilità e onestà, facendo della sua attività politica un servizio verso il bene comune. Certamente la sentenza di piena assoluzione rappresenta un fatto assolutamente positivo: chi governa deve poter operare non solo essendo, ma anche apparendo al di sopra di ogni ragionevole sospetto. E non è un caso che Vasco Errani abbia chiesto di essere giudicato immediatamente, forte delle sue ragioni e sereno del suo operato. Un comportamento, questo, che vorremmo vedere da parte di tutti coloro che si trovano a ricoprire cariche pubbliche: chiedere cioè di essere giudicati rapidamente e non sfuggire ai processi o addirittura tentare di sabotarli. Da oggi una volta di più tutti i cittadini emiliano romagnoli – e coloro che sono impegnati nella ricostruzione dopo il terremoto in particolare – sanno di poter contare su un presidente e un commissario per la ricostruzione che ha agito correttamente, si è difeso a testa alta, senza clamore e rispettando l’operato della magistratura. Se la politica deve essere anche buon esempio e nelle istituzioni bisogna starci con onore e decoro, possiamo essere orgogliosi del nostro presidente, a cui va tutta la stima e il sostegno dei democratici modenesi» – così il segretario provinciale del Pd di Modena Davide Baruffi.

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La notizia dell’assoluzione di Vasco Errani ci rende felici perchè restituisce l’onore a un galantuomo, ma certo non ci stupisce conoscendo il rigore morale del Presidente della Regione. Ora tacciano gli sciacalli e i profeti dell’oscurità. Oggi è una bella giornata di sole. (Sergio Lo Giudice Presidente Gruppo consiliare PD nel Comune di Bologna)

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“Venuti a conoscenza della Sentenza di Assoluzione, che ha riguardato il Presidente della Regione Emilia Romagna, siamo esprimere a Vasco Errani i nostri sentimenti di felicitazioni e vicinanza”, fa sapere Confesercenti Modena. “Ancora una volta – prosegue l’Associazione – è emersa la trasparenza, la correttezza oltre che la competenza, con cui il Presidente Errani amministra la nostra Regione; valori fondamentali perché i cittadini possano continuare ad avere fiducia nelle Istituzioni”. “Cogliamo l’occasione dunque per augurare al Presidente Errani buon lavoro, anche e soprattutto alla luce del difficile e complicato impegno che comporta la gestione del post–sisma”, conclude Confesercenti Modena.

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Il sindaco di Modena Giorgio Pighi ha espresso soddisfazione per la sentenza di assoluzione con formula piena (“perché il fatto non sussiste”) del presidente della Regione Vasco Errani rispetto all’accusa di falso ideologico nella vicenda Terremerse.

“Sono contento per la nostra Regione – spiega Pighi – che ha bisogno di stabilità di governo in un momento tanto delicato sul piano politico ed economico, sono contento per le nostre zone colpite dal terremoto perché hanno bisogno di continuità nella gestione delle diverse fasi della ricostruzione ma, mi sia consentito, sono contento soprattutto per Vasco, perché è una persona perbene, che ha molto sofferto questa situazione anche sul piano umano, pur continuando a lavorare con grande impegno e con risultati significativi”.

“Sentendolo ieri, oltre a esprimergli la solidarietà personale, gli ho sottolineato – aggiunge il sindaco di Modena – come anch’egli sia rimasto vittima di una pratica sempre più diffusa, e cioè la spettacolarizzazione delle indagini della magistratura. Indagini che si fanno e si devono fare per accertare la verità, ma non per anticipare giudizi politici e, ancora meno, sentenze improprie e strumentali”.

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Esprimiamo la nostra soddisfazione per la sentenza che dimostra in maniera inequivocabile l’integrità del Presidente Errani e della sua azione politica e istituzionale. Con la sentenza di oggi si certifica ancora una volta la correttezza formale e sostanziale del Presidente Errani e dell’Amministrazione della nostra Regione, non a caso considerata virtuosa a livello nazionale ed europeo. Errani, a differenza di altri, non ha mai tentato di sottrarsi all’azione giudiziaria o di negarne la legittimità ma ha anzi richiesto, attraverso il rito abbreviato, di sottoporsi con celerità e completezza al giudizio delle competenti autorità. E’ una lezione di stile e di rispetto delle istituzioni di cui tutti i cittadini emiliano-romagnoli devono essere orgogliosi.

Il Presidente Errani potrà proseguire con serenità e con la dedizione che sempre lo caratterizza negli importanti compiti di Presidente della nostra Regione, di Presidente della Conferenza dei Presidenti di Regione e, soprattutto, di Commissario straordinario per la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto del maggio scorso, incarico nel quale sta dimostrando, ancora una volta, onestà, competenza e dedizione – così i consiglieri modenesi del PD Palma Costi e Luciano Vecchi.

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“Non ho mai dubitato della correttezza istituzionale del presidente Errani, e per questo sono molto soddisfatto della sua piena assoluzione ‘perché il fatto non sussiste’”.

E’ quanto afferma Graziano Delrio, sindaco di Reggio Emilia e presidente dell’Anci commentando la decisione odierna del Gup di Bologna, riguardo al presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani.

“Al presidente Errani – conclude Delrio – torniamo quindi a ribadire il nostro augurio di buon lavoro, in questo momento difficile per la ricostruzione nei territori colpiti dal sisma del maggio scorso”.

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La presidente del Consiglio comunale di Bologna, Simona Lembi: “Una formula assolutoria che conferma la probità di un amministratore pubblico come il presidente Vasco Errani. Ancora una volta, in tutta la gestione della sua vicenda giudiziari, fino alla sua tranquilla presentazione in tribunale e alla richiesta del rito abbreviato, ha dimostrato di essere un uomo di Stato, che ha rispetto delle istituzioni”.

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L’assoluzione piena “perché il fatto non sussiste” di Vasco Errani è una bella notizia: non solo per chi ha dato a lui la fiducia e il consenso a governare questa Regione, ma per tutti i cittadini emiliano romangoli. Al di là delle frasi di circostanza – e dell’affetto personale che già gli abbiamo trasmesso – non possiamo che far notare come la scelta di merito e di stile che Vasco ha compiuto in queste settimane sia uno straordinario messaggio politico. In questi anni abbiamo assistito a “personalità” che hanno cercato con insistenza e pervicacia di ritardare, allontanare, evitare sentenze, rimanendo solidamente in sella nei più alti ruoli istituzionali. Vasco Errani ha invece chiesto il rito immediato, un giudizio nel giro in poche ore. Certo, sapeva di essere innocente. Ma in ogni caso il suo coraggio e la sua determinazione a togliere ogni velo, ogni dubbio, non sono certamente ascrivibili alla “moda” del momento. Siamo lieti che oggi Errani possa di nuovo dedicarsi con tutte le sue energie alla Regione che sta amministrando. (Roberto Ferrari, Segretario provinciale Partito Democratico Reggio Emilia)

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“Vasco Errani ha dato prova della sua innocenza nel momento stesso in cui ha deciso di farsi processare con il rito abbreviato. Solo chi non ha niente da nascondere ha piena fiducia nella giustizia e quest’oggi, con la piena assoluzione da parte del Gup di Bologna perché il fatto non sussiste, lo ha dimostrato”. Lo dicono le senatrici Pd Leana Pignedoli, Albertina Soliani, Mariangela Bastico, Rita Ghedini e Maria Teresa Bertuzzi che proseguono: “Errani dimostra che non sono ‘tutti uguali’. C’è chi fa di tutto per non farsi processare e chi, invece, affronta ogni dubbio a viso aperto”.

“Ora – proseguono le senatrici del Pd – ribadiamo ad Errani l’augurio di un buon lavoro anche nel suo ruolo di commissario straordinario per il terremoto. Le terre Emiliane- concludono le senatrici del Pd – profondamente colpite dal sisma della scorsa primavera, devono essere ricostruite, insieme e con una particolare attenzione alla legalità”.

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