“Se vogliamo dare un futuro al paese, le politiche giovanili non vanno solo migliorate, ma in primo luogo difese”: con queste parole il segretario Pd di Nonantola Lorenzo Campana spiega la proposta di destinare almeno parte dei fondi raccolti pro-terremotati nel corso della Festa Pd alla Scuola di musica del territorio dell’Unione del Sorbara. Si ricorda, infatti, che domenica prossima chiuderà i battenti la Festa Pd e, come già era successo per domenica 30 settembre, l’utile del pranzo e della cena della giornata sarà devoluto per le politiche di ricostruzione nei quattro Comuni di Bastiglia, Bomporto, Nonantola e Ravarino. Ecco la dichiarazione completa di Lorenzo Campana:

«Domenica 28 ottobre terminerà la Festa d’Autunno del Pd in Via Marzabotto a Nonantola organizzata dai circoli di Bastiglia, Bomporto, Nonantola e Ravarino. L’utile del pranzo e della cena, insieme a quello di domenica 30 settembre, verrà interamente devoluto per la ricostruzione degli edifici e a sostegno delle politiche da perseguire nel post terremoto nei quattro comuni citati. La quota del nostro circolo verrà versata sul conto corrente aperto dal Comune di Nonantola per la ricostruzione. Sarà quindi l’Amministrazione, insieme agli altri soggetti che hanno già devoluto fondi, a decidere come meglio utilizzare queste risorse. Vogliamo però avanzare una proposta: perché non utilizzare parte di quelle risorse per aiutare la scuola di musica a garantire la sua attività per i 380 ragazzi fruitori del servizio in tutto il territorio dell’Unione del Sorbara? Ricordiamo infatti che la scuola, spostata dalla Torre dei Modenesi oggi chiusa a causa del terremoto, è in seria difficoltà. Inoltre non dobbiamo dimenticare che a causa dei tagli indiscriminati fatti al settore educativo in questi anni, è diminuita la qualità dell’offerta formativa pomeridiana. Per questo, anche se ciò non sostituisce un’ora di italiano o di matematica, è importante che i servizi culturali continuino la loro attività mantenendo sul territorio occasioni di crescita culturale e di aggregazione sociale per i ragazzi. Se vogliamo dare un futuro al paese le politiche giovanili non vanno solo migliorate ma in primo luogo difese. Infine voglio ringraziare tutti i volontari per l’eccezionale sforzo profuso nel raccogliere fondi in modo trasparente per il partito e per il proprio territorio colpito dal terremoto».