“Si riparte, sereni e consapevoli che a Cittadella qualcosa non ha funzionato, soprattutto a livello di approccio. Perdere non piace a nessuno, ma sulle cause della sconfitta abbiamo lavorato in settimana e siamo pronti ad affrontare un avversario che sta bene e ci sarà filo da torcere”. Così Di Francesco alla vigilia della sfida del Braglia contro la Juve Stabia, alla quale i neroverdi chiedono punti per ripartire dopo lo stop di Cittadella. “Il primo stagionale, è vero, ma nulla per cui possa pensare che qualcosa non va. Anche per quello – dice Di Francesco – cambierò poco”. A cambiare è il numero dei convocati (21, complice il rientro di Laverone e le assenze annunciate di Laribi, Bianco e Troianiello) che sono praticamente tutti i disponibili.

“La Juve Stabia è abituata a cambiare assetto molto spesso, voglio avere la possibilità di scegliere dentro il 4-3-3 che verrà comunque riproposto – chiude Di Francesco – anche contro i campani. Troppa pressione su di noi? la sconfitta di Cittadella qualcosa in questo senso ci ha insegnato: è giusto dopo tanti elogi arrivi anche una circostanza che porta a fare i conti con se stessi. Ma abbiamo lavorato sui nostri errori, e sono certo la squadra risponderà”.

Dirige l’incontro il Sig. Emilio Ostinelli della Sezione AIA di Como. Assistenti sono stati designati il Sig. Bianchi di Cosenza ed il Sig. Paiusco di Vicenza. Quarto Ufficiale il Sig. Albertini di Ascoli Piceno. E’ stato designato in qualità di osservatore arbitrale il Sig. D’Ambrosio di Padova.

I convocati da mister Di Francesco: Pigliacelli, Pomini, Frascatore, Gazzola, Laverone, Longhi, Marzorati, Massoni, Terranova, Bianchi, Chibsah, Magnanelli, Missiroli, Troiano, Valeri, Berardi, Boakye, Catellani, Luppi, Masucci, Pavoletti.