Una discussione ampia, a tratti anche accesa, sfociata comunque nell’approvazione di un documento comune che disegna il percorso che il Pd modenese dovrà intraprendere per costruire proposte, programma e alleanze in vista delle elezioni amministrative del 2014. Ieri sera l’Assemblea cittadina del Pd modenese ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno che sancisce l’auspicato avvio del percorso programmatico di cui tanto si era discusso nelle settimane scorse. Si è deciso, in sostanza, come procedere nell’accompagnamento del lavoro dell’amministrazione comunale sul Psc, ma anche come preparare la costruzione del programma per le elezioni del 2014. In questa ottica fondamentale sarà il coinvolgimento ampio della città (con incontri con il mondo dell’associazionismo, sia quello già formalizzato che quello più informale) e delle altre forze politiche con cui costruire le alleanze per il futuro governo della città. All’incontro erano presenti una ottantina dei membri dell’organismo cittadino, divenuti settanta al momento del voto.
Nel corso della serata è stato anche presentato un emendamento all’ordine del giorno che aveva l’obiettivo di coinvolgere in maniera più organica le associazioni stesse nell’ambito dell’Assemblea cittadina, non solo, quindi, attraverso tavoli e momenti di incontro come previsto nel documento comune. L’emendamento è stato respinto per 40 voti a 22. Il dibattito, come detto, è stato molto partecipato. Alcuni degli intervenuti, con modi e toni diversificati, hanno riportato all’attenzione dell’Assemblea il nodo del doppio incarico conferito a Giuseppe Boschini, segretario cittadino del Pd e assessore nella Giunta Pighi, ribadendo l’opportunità di risolvere quella che da alcuni viene vissuta come una possibile contraddizione. Lo stesso Boschini, nella replica finale, si è detto preoccupato che il tema possa in qualche modo divenire un ostacolo alla serenità del confronto nel partito; considerato che avvicinandosi importanti scadenze politiche e amministrative la questione dovrà comunque riproporsi in modo più stringente, ha ribadito la sua piena disponibilità ad affrontarla, per indirizzare pienamente il confronto politico sulle rilevanti questioni di merito e di programma .