Sarebbe stata la fine del matrimonio a trasformarlo in un vero e proprio incubo per la sua ex, portandolo a macchiarsi di una serie di condotte delittuose per le quali, al termine delle indagini, i Carabinieri della Stazione di Bibbiano l’hanno denunciato alla Procura reggiana che, nella persona del Dott.ssa Maria Rita PANTANI, Sostituto titolare dell’inchiesta, condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri richiedeva ed otteneva dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, Dott. Giovanni GHINI, l’applicazione nei confronti dello stalker della misura cautelare del divieto di avvicinamento all’abitazione ed al posto di lavoro all’ex moglie prescrivendogli di mantenere comunque ed ai luoghi dalla stessa frequentati vitendogli inoltre di comunicare attraverso qualsiasi mezzo con lei. Provvedimento di natura cautelare che lo scorso pomeriggio di ieri veniva eseguito dai Carabinieri della Stazione di Bibbiano che avevano denunciato l’uomo. Lei una 38enne lui un 36enne, entrambi italiani ed abitanti rispettivamente lei a Bibbiano e lui ora in città: sono loro i protagonisti di questa vicenda. Dopo il matrimonio i due dopo l’estate dell’anno scorso si separano.

Da allora sono iniziate le condotte persecutorie dell’uomo che, avrebbero cagionato alla donna un perdurante e grave stato d’ansia e di paura ingenerando nella stessa timore per l’incolumità propria e della figlia tanto da vederla costretta a mutare le proprie abitudini di vita, limitando anche le uscite. Persecuzioni consistite nel presentarsi sistematicamente presso l’abitazione della donna riempiendole la cassetta postale di preservativi e di altri biglietti, sottraendole la corrispondenza, inviandole una serie infinita di messaggi offensivi nonché nel telefonare ossessivamente alla donna, nel seguirla, pedinarla nei suoi spostamenti. Condotte delittuose commesse con l’aggravante di averle portate a termine ai danni di persona già legata da relazione affettiva. Episodi delittuosi raccolti in varie denunce che riscontrate dai carabinieri della Stazione di Bibbiano hanno portato all’odierno provvedimento restrittivo richiesto ed ottenuto dalla D.ssa Maria Rita PANTANI sostituto presso la Procura reggiana titolare dell’inchiesta. I Carabinieri della Stazione di Bibbiano, ricevuta l’ordinanza applicativa della misura cautelare, vi davano esecuzione rintracciando l’uomo che veniva sottoposto al provvedimento di divieto di avvicinarsi al’abitazione ed al posto di lavoro del’ex moglie.