Scuole, asili nido, pinacoteche, municipi, beni culturali, palestre polifunzionali, centri di interesse sociale: 27 progetti che riguardano altrettanti comuni saranno destinatari delle donazioni tramite sms e telefonia fissa, per un totale di 14.350.000 euro (il 95% del totale, il rimanente è attribuito a Lombardia e Veneto).

Come annunciato nei giorni scorsi e seguendo il programma concordato nel corso dell’ultima riunione del Comitato istituzionale con sindaci e presidenti di Provincia, oggi sono state inviate alla Protezione civile nazionale le schede per l’impiego dei fondi, che saranno sottoposte al comitato dei Garanti.

Ad annunciarlo è il presidente della Regione Emilia-Romagna e commissario delegato per la ricostruzione, Vasco Errani, che ha precisato come questa lista “non impiega tutti i fondi a disposizione: oltre a quelli inviati in data odierna sono pronti altri progetti, presentati da Comuni non ricompresi nell’elenco inviato alla Protezione civile, che saranno finanziati nei prossimi giorni con risorse provenienti da donazioni. Nessuna comunità sarà lasciata indietro”.

L’obiettivo, condiviso in sede di Comitato istituzionale da tutti gli amministratori locali presenti, è di finanziare interventi per ogni comune, in modo che i donatori possano vedere concretamente spesi i fondi donati, anche i versamenti più esigui, su interventi indicati dai Comuni.

“Nei prossimi giorni – ha annunciato Errani -, sarà pubblicato un sito nel portale della Regione in cui saranno consultabili tutti gli interventi finanziati con le donazioni. Ciò riguarderà sia le liberalità devolute alla Regione che quelle erogate nei confronti di Comuni o altri enti pubblici. Questo sistema, oltre a garantire una trasparenza assoluta e la tracciabilità dei flussi finanziari, consentirà di avere informazioni continuamente aggiornate sullo stato di avanzamento dei lavori e sui soggetti coinvolti nella fase realizzativa”.

“I cittadini emiliani – conclude il presidente -, le famiglie e le imprese attraverso la Regione, i Comuni e le Province, ringraziano tutti coloro che in un momento di profonda crisi economica del Paese hanno generosamente deciso di contribuire donando una parte delle proprie disponibilità per dare una mano a ricostruire questi territori. Un comportamento che rappresenta un gesto di forte solidarietà e coesione sociale”.