Spese di rappresentanza abolite e riduzione del 30% dei fondi ai gruppi consiliari, alle commissioni e alle strutture speciali. E’ quanto ha deciso l’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa regionale, che nella seduta di oggi ha dato corso, per quanto di sua competenza, ad alcune delle misure previste nella risoluzione presentata da tutti i presidenti dei gruppi e approvata all’unanimità dall’Aula lo scorso 2 ottobre.
Dunque, da subito niente più spese di rappresentanza per il presidente dell’Assemblea, i membri dell’Ufficio di Presidenza e i presidenti delle commissioni consiliari.
Inoltre, l’Ufficio di Presidenza ha deciso che in sede di redazione del bilancio di previsione 2013 venga prevista una riduzione del 30% dei fondi assegnati ai gruppi consiliari, alle commissioni e all’Ufficio di Presidenza stesso, fatta salva la possibilità di ulteriori tagli qualora previsti dall’applicazione del decreto legge del governo in materia di finanza e funzionamento delle Regioni e degli enti territoriali.
Quanto agli altri due punti della risoluzione approvata in Aula, controllo dei bilanci dei gruppi affidato alla Corte dei Conti e messa on line dell’intera documentazione di spesa, le misure in tal senso verranno definite nella proposta di legge regionale, anch’essa prevista nella risoluzione, in materia di tetti ai costi complessivi dell’Assemblea, provvedimento che dovrà recepire anche l’applicazione del decreto legge del governo.
Le decisioni dell’Ufficio di Presidenza sono state prese all’unanimità.
In apertura dei lavori, il presidente Matteo Richetti e tutti i membri dell’Up hanno salutato e accolto Gabriella Meo, neo consigliere-segretario dell’Ufficio di Presidenza, alla sua prima seduta.