Le imprese impegnate nella ricostruzione che eseguiranno lavori, anche di breve durata, relativi ai danni provocati dal terremoto dovranno essere iscritte alle Casse edili dei territori interessati dagli interventi.
Questo è quanto stabilisce l’ultima ordinanza (la numero 46 del 24 settembre 2012) emanata dal Commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione Vasco Errani relativamente agli obblighi previsti per le imprese edili affidatarie o subappaltatrici di interventi.
Il provvedimento è consultabile sul sito www.regione.emilia-romagna.it/terremoto nella sezione ‘Atti per la ricostruzione’.
L’ordinanza dispone – in relazione all’esecuzione di tutte le opere edili, di committenza pubblica e privata connesse ai danni derivati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio scorsi – che le imprese edili affidatarie o sub-appaltatrici dei lavori sono tenute , fin dall’inizio dei lavori stessi, all’iscrizione e all’obbligo del versamento dei previsti accantonamenti alle Casse edili dei territori interessati dai lavori invece che in quelel di provenienza. L’obbligo prescinde dalla durata dei lavori e riguardano anche interventi di durata inferiore ai 90 giorni.
Il provvedimento è finalizzato anche al contrasto del lavoro nero ed è coerente con quanto stabilito dal protocollo legalità terremoto siglato il 27 giugno scorso.