In un’occasione pubblica, l’assessore regionale alla Sanità, Carlo Lusenti, avrebbe recentemente affermato che le centrali operative del 118 in Emilia-Romagna andranno riorganizzate e standardizzate. Avanzando il dubbio che questi termini nascondano “tagli alle centrali locali, che verrebbero sostituite da sole tre centrali operative per l’intera regione”, e in particolare il rischio che la centrale del 118 di Modena venga assorbita da quella di Bologna, Mauro Manfredini, del gruppo Lega Nord Padania, rivolge un’interrogazione alla Giunta per ottenere alcuni chiarimenti.
Chiede, innanzitutto, di presentarsi in Commissione sanità per chiarire il senso delle indiscrezioni riguardanti la riorganizzazione e la standardizzazione delle centrali operative del 118 in Emilia Romagna; Manfredini chiede alla Giunta se esista una commissione tecnica che sta studiando la fattibilità dell’ipotesi di accorpamento delle centrali del 118 in regione, quali risultati siano emersi finora, se siano stati valutati i risparmi conseguenti a queste ipotesi di accorpamento e a quanto ammontino.
L’interrogativo essenziale, tuttavia, concerne il fatto che l’ipotesi di riorganizzazione delle centrali operative del 118 sia effettivamente in grado di garantire un servizio di soccorso extraospedaliero rispettando gli standard minimi di qualità e consentendo alle ambulanze di essere in pronta disponibilità.