I prodotti enogastronomici tipici dell’Appennino modenese sono i protagonisti della Fiera delle Produzioni e dei Sapori tradizionali che si svolgerà domenica 19 agosto a Pavullo. L’appuntamento, organizzato dal GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano in collaborazione con la Camera di Commercio di Modena, il Comune di Pavullo, l’Associazione Italiana Sommeliers ed il Consorzio di tutela dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena vuole valorizzare e promuovere le produzioni tipiche di montagna, caratterizzate da un elevato livello qualitativo e da un solido legame con il territorio.
A partire dalle ore 9,30 sarà possibile degustare ed acquistare le tipicità locali negli stands allestiti lungo le vie del centro storico del capoluogo frignanese, mentre alle ore 10 presso l’area istituzionale della Camera di Commercio di Modena (via Giardini angolo piazza C. Battisti) avrà luogo un seminario sul tema “La coltivazione della vite nel Frignano dal basso Medioevo ad oggi” nel corso del quale si analizzerà la millenaria storia della viticoltura nel nostro Appennino. Il seminario sarà introdotto e moderato da Gualtiero Lutti, Direttore del GAL Antico Frignano ed Appennino Reggiano. Dopo il saluto di Romano Canovi, sindaco di Pavullo, lo studioso di storia locale Aldo Magnoni esporrà la sua relazione sul tema. I lavori saranno conclusi da Luciano Correggi, Presidente del GAL Antico Frignano ed Appennino Reggiano.
“La vite si coltiva in Appennino praticamente da sempre” afferma a proposito Aldo Magnoni, che è autore di diversi testi sul tema dell’enogastronomia tipica modenese. “A partire dal 1200, con il sorgere dei monasteri che producono vino ad uso liturgico, la sua diffusione si fa più estesa e radicata. Dal Cinquecento in poi il vino dè Monte viene frequentemente citato dagli storici tra i doni offerti a duchi e cardinali di casa D’Este, segno di una continuità nella coltivazione dell’uva nell’Appennino modenese che annovera anche le varietà Tosca, Festasio e – in misura minore – Marzemino, Albana e Lambrusco. Oggi il vino prodotto nella vallata del Dragone è una delle cinque bevande tradizionali riconosciute dal Ministero dell’Agricoltura nelle nostra regione, ad ulteriore riconoscimento di una tipicità consolidata ed affermata”.
Al termine del seminario – verso le ore 11,30 – si terrà la consegna dei premi “Aceto della Corte dei Montecuccoli 2012” e “Vino della Corte dei Montecuccoli 2012”, istituito quest’anno dal GAL Antico Frignano ed Appennino Reggiano e riservato ai produttori non professionali di aceto e vino del Frignano.
“Abbiamo voluto premiare due produzioni tipiche – l’aceto ed il vino – che hanno una tradizione plurisecolare nel territorio del Frignano” afferma Gualtiero Lutti, Direttore dell’agenzia di sviluppo locale. “I testi storici, infatti, riportano come fosse tradizione consolidata omaggiare il Duca di Modena con una congrua quantità del vino di Olina. Questa prima edizione del riconoscimento ha visto la partecipazione di quasi sessanta concorrenti (21 per il vino rosso, 16 per il vino bianco e 21 per l’aceto), tutti rigorosamente operanti nel territorio del Frignano e la cui produzione non è realizzata a scopi commerciali. Una partecipazione davvero cospicua e sorprendente – conclude Lutti – che ci incoraggia a riproporre questa iniziativa anche nei prossimi anni”.
I giurati – tra i quali figurano produttori del territorio ed esponenti del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e dell’Associazione Italiana Sommelier – hanno preso in esame i prodotti in gara valutandone la qualità e le proprietà, mediante una valutazione sensoriale dell’aspetto, dell’odore e del gusto. Le due giurie, presiedute dal maestro assaggiatore Mirko Casari e dal sommelier Adriano Rioli, hanno decretato vincitori l’aceto prodotto da Mario Baldoni di Coscogno, il vino rosso prodotto da Luigi Gualmini di Olina e il vino bianco di Giuseppe Vivaldi di Benedello. Ai tre vincitori sarà consegnata un’opera scultorea realizzata dal maestro Davide Scarabelli, la consegna avverrà da parte di un rappresentante del gruppo storico in costume “Corte dei Montecuccoli”.
Dopo il ricco programma del mattino la Fiera delle Produzioni e dei Sapori tradizionali proseguirà anche nel pomeriggio: oltre agli stands dei prodotti tipici i visitatori potranno usufruire dell’intrattenimento musicale offerto dal complesso “Gli Amanti del Liscio”, in programma a partire dalle ore 16.
“Anche questo evento si inserisce nell’attività di valorizzazione e promozione delle produzioni tipiche locali portata avanti dal GAL” ricorda Luciano Correggi, Presidente del GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano. “Le peculiarità enogastronomiche del territorio costituiscono un patrimonio da difendere e da sviluppare, perché non rappresentano soltanto un elemento della tradizione ma – soprattutto – una parte importante e strategica per lo sviluppo dell’economia locale”.