La telefonata tra Di Vaio e Portanova, sempre negata tra i due nel processo calcioscommesse sulla presunta combine Bari-Bologna, in realtà ci fu. Lo dimostrerebbero i tabulati depositati dalla procura federale, ma i difensori di Di Vaio, Magnisi e Savoi, e Portanova, Bordoni, sostengono che la conversazione sarebbe durata poco più di mezzo minuto, e dunque non potrebbe avere alcun senso nell’inchiesta calcioscommesse: ‘Se fosse compromettente, non avremmo certo chiesto noi i tabulati’.

(Ansa)