Battuta d’arresto, ma temporanea, della sequenza di giorni caldi a Modena. Domenica 12 agosto alla stazione storica di Piazza Roma dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Modena dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – il termometro si è arrestato a 29.7°C, anche se complessivamente il computo dei giorni cosiddetti “caldi” – per gli esperti – è già salito a quota 54. In periferia, però, sempre domenica 12 agosto al Campus di Ingegneria a Modena la colonnina è arrivata a toccare Sempre sopra ai 30g invece il termometro al campus che ieri (domenica) ha toccato 31.1°C. Nella giornata di oggi lunedì 13 agosto la colonnina del mercurio in centro, presso la stazione storica di Piazza Roma è arrivata a toccare i 29.9°C, mentre in periferia al Campus di Ingegneria si fermata a 31.6°C.
Come è stato Ferragosto in passato a Modena. In base alle statistiche raccolte nell’Annuario dell’Osservatorio Geofisico universitario di Modena, che si conserva e si aggiorna da 180 anni, il giorno di Ferragosto a Modena si presenta come una classica e tranquilla “giornata estiva”. Mediamente le temperature minime sono state sui 20°C e le massime sui 30°C e con una frequenza di Ferragosti “piovosi” (oltre 1 mm almeno di pioggia) ogni 10 anni.
Più nel dettaglio il Ferragosto più caldo lo si è avuto nel secolo diciannovesimo, nel 1888, con temperatura massima di 35.4°C. All’opposto il più fresco è stato nel 1869, con temperatura minima di 12°C ed un pomeriggio veramente freddo, per l’estate, con temperatura massima di soli 17.1°C.
Quanto a piogge il Ferragosto più piovoso risale pure al XIX secolo, quando quel giorno del 1881 si raccolsero 52 mm di pioggia.
“Recentemente – continua la sua analisi Luca Lombroso – pur con estati estreme e bizzarre, spesso bollenti, ma in qualche caso anche fresche e piovose, ferragosto non ha deluso le attese, in particolare negli ultimi tre anni, caratterizzati costantemente da giornate di caldo non esagerato e soleggiate”.
L’ultimo ferragosto con precipitazioni risale al 2008, ma con soli 1.2 mm: fu un breve scroscio, che tuttavia non portò veri benefici poiché nella giornata il termometro arrivò comunque a toccare 31.4 °C.
“Qualcuno poi – aggiunge Luca Lombroso – ricorderà, con piacere o con delusione a seconda dei casi, i freschi ferragosti 2005 e 2006 con temperature rispettivamente di 25.7°C e 26.8°C. Per di più l’agosto del 2005 fu straordinariamente piovoso, analogamente al 2002, e all’opposto dell’estate in corso e di quella del 2011. Davvero un segno inequivocabile dell’estremizzazione del clima!
Indimenticabile fu la “superestate” 2003 col termometro che il 15 agosto salì fino a 33°C, quando all’improvviso arrivò un intenso temporale che scaricò 28.7 mm di pioggia accompagnata da forti raffiche di vento, che raggiunsero gli 81 km/h. “Incredibilmente – dice Luca Lombroso – fu quello l’ultimo giorno di ferragosto veramente rovinato dal maltempo…e sono trascorsi ormai 9 anni!”.
Lo scorso anno Ferragosto meteorologicamente parlando fu tranquillo: la temperatura massima non andò oltre i 30.4°C, ma ad essa seguì una lunga ondata di caldo “tardivo” che portò il termometro a temperature record il periodo di fine agosto. Come sarà quest’anno?
Previsione. Passata la variabilità odierna, di lunedì 13 agosto, – a detta dei metereologi modenesi – l’alta pressione riprenderà vigore e Ferragosto si preannuncia come da copione: sole e caldo, moderato e non esagerato, con temperature attese intorno ai 34-35°C a Modena e a Reggio Emilia, mentre in Appennino a mille metri di quota si arresteranno sui 27-28°C. “Poi incredibilmente – avverte l’esperto dell’Osservatorio Geofisico Universitario di Modena Luca Lombroso – pare che l’alta pressione proveniente dall’Africa riprenderà decisamente il sopravvento. Difficile anticipare ora se verranno sfiorati i record annuali, ma è certo che verso il fine settimana si tornerà già a 36-37°C e dopo forse si andrà anche oltre”.