Domenica notte, i militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Modena – in abiti e con auto civili – hanno catturato in flagranza di reato, D.Z. 36enne, ungherese, domiciliato a Reggio nell’Emilia, nullafacente e L.K. anche egli ungherese, 37 enne, domiciliato a Reggio nell’Emilia, nullafacente entrambi responsabili di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.

I due, non solo erano dediti all’accompagnamento delle prostitute sulla via Emilia Ovest, così come i precedenti “tassisti” arrestati dello stessa aliquota mesi addietro, ma a seguito della perquisizione domiciliare effettuata nell’abitazione, sono stati rinvenuti soldi, oggetti nonché memorie scritte su block notes riconducibili all’attività illecita dello sfruttamento.

Il loro traffico monitorato da più di un mese dai carabinieri, consisteva in prelevamenti ed accompagnamenti da Reggio Emilia a Modena in un arco temporale compreso tra le 21.00 e le 03.00. In aggiunta i malviventi utilizzavano i proventi dell’attività di meretricio delle donne per poter pagarsi le camere di albergo nonché effettuare una vita da benestanti nel cuore dell’Emilia.