Ottomilacinquecento euro circa, giusto qualche spicciolo in più per le spese di rappresentanza, legate ai rimborsi chilometrici e alle spese per pasti, sostenute dall’amministrazione Caselli, che ha presentato i conti al consiglio comunale, rispondendo ad un interrogazione del Pdl sul tema. Nessun rimborso chilometrico richiesto, ha rivendicato il sindaco, e spese limate all’osso, in linea con quanto promesso in campagna elettorale in merito all’eliminazione degli sprechi. “Siamo una giunta a chilometri zero”, ha detto il sindaco, ricordando come la giunta che lo avesse preceduto si fosse comportata in modo decisamente più brillante, arrivando a totalizzare, ha detto il sindaco “spese per rimborsi chilometrici e per pasti superiori ai novantamila euro nell’intero arco del mandato”.