Esce dall’aula il Partito Democratico e ai consiglieri del Pd si aggiunge Basile dell’Italia dei Valori, ma la ratifica della delibera 137 della giunta dello scorso 31 maggio sulla “correzione di un mero errore materiale” apportata al bilancio passa, anche se con la maggioranza più risicata della legislatura, ovvero con quindici voti a favore. Maggioranza tale solo perché l’aula, al netto di uscite e assenze, vedeva presenti appena sedici votanti, sindaco compreso. Sedici i votanti, 15 favorevoli e l’astensione di Gandini del Gruppo Misto per l’approvazione della delibera sul bilancio. Che già in occasione degli altri passaggi in aula aveva suscitato polemiche, con il Pd anche in altre occasioni fuori dall’aula.