Si è svolta lunedì 18 giugno a Verona, in una Villa sul lungadige, una serata di solidarietà per Mirandola. Grazie all’interessamento della signora Luisa Berlucchi, nuora di Andrea e Claudia Wallner, è stata organizzata una serata per gli amici, con l’intento di una raccolta pro terremotati assistiti dalla San Vincenzo di Mirandola in questo terremoto. Erano oltre 100 gli invitati della società veronese, che con estrema generosità hanno raccolto 7.050 euro. Tra gli altri era presente il Prefetto Perla Stancari, che ha parlato del progetto che intende realizzare insieme alla Cisl per coinvolgere i cassintegrati nella ricostruzione delle zone terremotate. Il progetto sarà illustrato al Presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani. Erano inoltre presenti Monique Gussalli Beretta, dell’industria omonima, Giovannella e Lia Pasti e Bona Clementi, della grande famiglia vincenziana.

La San Vincenzo, in collaborazione con il Comune di Mirandola, si è attivata subito dopo il terremoto del 20 maggio fornendo tende e materassini, soprattutto nelle zone periferiche e nei campi autogestiti. Successivamente hanno fornito cibo per adulti, pannolini e latte anche per bambini (ad esempio per un giovane celiaco, per un altro nato prematuro, per due gemellini), generi vari alla popolazione e ad anziani che hanno preferito rimanere vicino alle loro abitazioni. In questo momento le socie attive sono una decina, che provvedono ai bisogni di chiunque abbia bisogno, anche nelle frazioni di comuni limitrofi. “Adesso – spiega la Presidentessa Irene Natali – stiamo fornendo le merende al centro estivo di Quarantoli, nella Scuola Materna paritaria e, grazie all’aiuto della San Vincenzo nazionale, aiuteremo don Flavio, che sta organizzando gruppi di circa 200 giovani da portare in montagna. La San Vincenzo nazionale darà un grosso contribuito per il pullman e l’affitto della Casa di Roncegno, mentre la San Vincenzo regionale e locale fornirà il cibo”.