Le dichiarazioni dell’Assessore Lepore che negano lo slittamento della tassa di soggiorno come da noi richiesto da settembre 2012 a gennaio 2013, dimostrano ancora una volta l’insensibilità di questa amministrazione comunale nei confronti delle imprese turistiche e dei loro collaboratori.

Lepore evidentemente non si rende conto della gravità della situazione che invece ha bene illustrato l’Assessore Regionale Melucci, affermando che c’è l’interesse da parte di paesi competitori a spostare masse di turisti, mettendo in atto un vero e proprio “sciacallaggio turistico” nei confronti delle nostre terre facendo leva sulle paure della gente.

“Caro Assessore Lepore Le segnaliamo che questo grave problema si va a sommare alla pesante crisi che già da diversi anni sta attanagliando gli operatori turistici bolognesi e che nei prossimi mesi sono a rischio molti posti lavoro.

Ora più che mai il settore ha bisogno per continuare a vivere del sostegno concreto delle Istituzioni e non può invece subire un ulteriore mazzata. Pensa seriamente che, dopo le informazioni distorte diffuse in tutto il mondo, il sapere che dal primo settembre dovrà anche pagare una tassa, rappresenti un incentivo per un visitatore a venire a Bologna?”

La priorità adesso è lavorare – insieme – per rassicurare in ogni modo i clienti del fatto che Bologna non ha subito alcun danno ed è pronta ad accoglierli. Ad accoglierli, non a tassarli.

L’Assessore Lepore afferma che il ricavato della tassa servirà ad investire sul turismo. Far slittare questi tanto pubblicizzati progetti di promozione di 4 mesi non crediamo sia un problema così insormontabile, visto che il Comune non ha mai ritenuto necessario investire nel nostro settore per moltissimi anni: l’emergenza invece è adesso.

Alla luce quindi dell’indisponibilità al dialogo dimostrata dall’Assessore Lepore, chiediamo un incontro URGENTE al Sindaco Merola.

Il Presidente Celso De Scrilli)