Fabio Tarozzi, nato a Formigine 47 anni fa, inizia il suo cursus honorum nell’azienda di famiglia nel 1993. Quattro anni dopo assume la carica di Direttore Commerciale. Nel gennaio 2003 viene nominato Direttore Generale e, nel luglio 2007, a seguito della fusione tra Gruppo Barbieri & Tarozzi Spa e Siti Spa, assume la carica di amministratore delegato.
È inoltre Presidente delle aziende del Gruppo Projecta Engineering (Fiorano) e Foshan B&T Pioneer Ceramic Machinery Co (Cina), e membro del consiglio di amministrazione di Sir Spa.
Fabio Tarozzi (Siti B&T Group) ha raccolto il testimone da Pietro Cassani (Sacmi) e ha presentato ai rappresentanti delle aziende associate le linee programmatiche del suo Quadriennio.
“È con grande orgoglio e senso di responsabilità che mi appresto a guidare la nostra associazione che rappresenta un settore vivo, vitale e dinamico, come ha dimostrato l’andamento del2011”, ha dichiarato il neo-presidente Tarozzi.
“Il nostro settore si conferma leader mondiale per quote di mercato e innovazione – prosegue Tarozzi – e per questo le linee guida della mia Presidenza saranno focalizzate all’ulteriore miglioramento di questi primati”.
I quattro anni (2012-2016) della Presidenza Tarozzi si concentreranno pertanto sul rafforzamento del supporto all’export. “ I mercati esteri sono quelli a più alto potenziale per le nostre tecnologie”, dichiara Tarozzi e per questo “dobbiamo agire rafforzando i rapporti con le associazioni di categoria internazionali dei nostri clienti, incrementare le analisi del Centro Studi e costruire rapporti più organici con le istituzioni attive nel supporto all’internazionalizzazione come Ice, Sace e Simest, di cui ci auguriamo venga portata a termine quanto prime una efficace riforma strutturale”.
“Abbiamo inoltre già fatto presente al Ministro Corrado Passera, attraverso il Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, la nostra contrarietà all’abolizione della legge 1083 che forniva un valido contributo finanziario alle iniziative di promozione internazionale del nostro settore”.
Altra linea progettuale del nuovo Presidente, il supporto al credito, che vedrà Acimac in continuo contatto con istituti di credito e istituzioni pubbliche e private, specialmente su scala internazionale. Un altro obiettivo è quello di slegare i rating di credito dei costruttori di macchine da quelli del settore ceramico italiano.
Tarozzi proseguirà inoltre la sensibilizzazione sui temi della crescita dimensionale delle aziende, vero tallone d’Achille per lo sviluppo internazionale delle aziende di piccole e medie dimensioni.
Gli sforzi dell’Associazione si concentreranno inoltre sulla ricerca di finanziamenti per la ricerca e l’innovazione, e sui rapporti col mondo della scuola e dell’Università per selezionare i migliori profili accademici. Le aziende del settore richiedono infatti profili ad elevata specializzazione in campo ingegneristico, commerciale e finanziario.