Ganaceto, Marzaglia e Cittanova saranno le prossime frazioni di Modena in sui sarà implementato il nuovo sistema di raccolta differenziata “Smart Waste System” grazie al contributo dei volontari.

Il sistema è stato studiato dall’assessorato all’Ambiente del Comune di Modena e da Hera. Nei primi tre mesi di sperimentazione ha coinvolto le frazioni di Cognento, Villanova, Baggiovara e San Pancrazio grazie anche al fondamentale apporto di centinaia di volontari che si sono resi disponibili a fare corretta informazione sul territorio. A maggio è stata completata in queste zone la riorganizzazione dei cassonetti in isole di base complete con i nuovi contenitori per il conferimento limitato per l’indifferenziato e cassonetti per la differenziata con le nuove aperture più ampie e comode. “Ora stiamo verificando con i cittadini come differenziano per riscontrare singoli comportamenti scorretti per l’abbandono di rifiuti ingombranti o il conferimento errato che talvolta si verificano” commenta Simona Arletti, assessore all’Ambiente del Comune di Modena “il lavoro dei volontari coinvolti, dai soci delle polisportive agli scout, è stato fondamentale per informare i cittadini, ma la strada per il vero e proprio cambiamento culturale ci sembra ancora lunga. Invitiamo i cittadini a prestare più tempo e attenzione alla raccolta differenziata, non si tratta di un fastidio ma di attenzioni per non vanificare il lavoro degli altri. Procederemo a breve ad applicare il regolamento comunale che prevede per chi abbandona i rifiuti per strada incorre in una sanzione di 52 euro. Gli euro diventano 104 nel caso di errato conferimento di rifiuti differenziabili”. Lo “Smart Waste System” è un sistema evoluto per superare il 65% di raccolta differenziata e mantenere un servizio efficiente e comodo per la cittadinanza. Le raccolte porta a porta, le raccolte stradali selettive a cassonetti e le stazioni ecologiche sono integrate in un unico sistema definendo la struttura “ideale” del servizio, in funzione delle specificità in cui si applica. Per le frazioni interessate è previsto il rinnovo dei contenitori stradali, sostituendo i cassonetti con le feritoie con quelli ad apertura totale per quanto riguarda carta, plastica e lattine. Per l’indifferenziato, invece, è prevista l’installazione di feritoie sui coperchi, in modo da sfavorire la produzione di questa frazione che è residuale. Nelle aree più lontane dai centri urbani e per numerose attività, è prevista la raccolta porta a porta, attraverso la dotazione alle utenze di bidoni per la differenziata. Un ruolo decisivo lo hanno, infine, le stazioni ecologiche, per le quali sono previste specifiche attività di promozione. Lo sviluppo dei servizi è poi accompagnato da una capillare attività di comunicazione, che privilegia il coinvolgimento delle realtà locali e l’informazione fatta direttamente da cittadini a cittadini, in un’ottica di valorizzazione del vicinato.