È sempre più elevata l’attenzione del mercato cinese verso le tecnologie per ceramica italiane. Secondo le prime stime del Centro Studi Acimac, infatti, l’area Cina, Hong Kong e Taiwan si conferma anche nel 2011 tra le più vitali aree di sbocco delle tecnologie made in Italy.
Le tecnologie italiane sono infatti le uniche in grado di assicurare al prodotto ceramico un elevato contenuto tecnico ed estetico; qualità essenziali per competere sui mercati internazionali.
Tali peculiarità, unite a quelle di risparmio energetico, riduzione delle emissioni inquinanti e automazione, rendono le tecnologie italiane l’unica alternativa possibile per le aziende che vogliano migliorare qualità ed efficienza produttiva.
Per questo, anche quest’anno, Acimac e Ice hanno organizzato la partecipazione collettiva delle aziende italiane a Ceramics China, la maggiore fiera dell’area asiatica per le tecnologie ceramiche in programma dal 28 al 31 maggio a Guangzhou, capoluogo della regione cinese con la maggiore concentrazione di aziende ceramiche cinesi.
Su una superficie di oltre 1.000 mq esporranno le aziende Bmr, Cmf Technology, Euromeccanica, Industrie Bitossi, Manfredini & Schianchi, Officine Smac, Sacmi Imola, Seedex, Setec, Siti – B&T Group, Srs- Assoprint, System, Tecnoferrari.
Alcune delle aziende italiane in fiera, saranno inoltre protagoniste di un seminario tecnologico di approfondimento sulla decorazione digitale in ceramica in programma martedì 29 maggio all’interno del quartiere fieristico.