Potrebbe essere ricondotto al malfunzionamento della caldaia posizionata all’interno di un’abitazione ubicata in Via Curtatone a Bibbiano l’intossicazione di un 60enne e della moglie 55enne che alle prime ore di oggi sono stati soccorsi dai sanitari inviati dal 118 e condotti presso il pronto soccorso dell’Ospedale Franchini di Montecchio Emilia a seguito dell’intossicazione da monossido di carbonio. A stabilirlo i Carabinieri della Stazione di Bibbiano intervenuti sul posto unitamente al personale dell’Ausl di Reggio Emilia che poco dopo le 7 di oggi, attivati dai sanitari dello stesso 118, sono arrivati presso l’abitazione dove si sono verificati i fatti. Secondo una prima ricostruzione ancora all’esatto vaglio da parte dei Carabinieri e del’Ausl, l’intossicazione potrebbe essere ricondotta al monossido di carbonio sprigionatosi dalla caldaia. La donna è stata dimessa dopo le cure del caso, mentre il marito è stato trasferito per il trattamento in camera iperbarica presso l’Ospedale di Fidenza. Le sue condizioni di salute  non sono comunque gravi.