Verrà presentato alla cittadinanza nel corso di un’assemblea pubblica prevista per il 15 maggio alle 20.45 al teatro Troisi il nuovo impianto a biogas che sorgerà presso l’azienda agricola San Lorenzo. Interverranno il sindaco Pier Paolo Borsari, l’assessore all’ambiente Ornella Bonacina, Alessandro Ragazzoni, docente della Facoltà di Agraria di Bologna e un tecnico dell’azienda agricola San Lorenzo. Ricordiamo che l’impianto di via Mislè è stato presentato dall’azienda Agricola S. Lorenzo proprietaria di terreni a Nonantola, come impianto che utilizza biomasse agricole per produrre contemporaneamente elettricità e calore in assetto cogenerativo di potenza pari a 999 Kwe ed è stato autorizzato seguendo in maniera rigorosa e scrupolosa quelle che sono le procedure previste dalla normativa nazionale e regionale.
La tecnologia usata è quella di produzione di biogas con digestione anaerobica delle biomasse agricole, una tecnologia consolidata e oggi diffusa in una decina di impianti simili presenti in provincia di Modena. Nel merito, l’impianto utilizzerà in via esclusiva i liquami prodotti dall’allevamento suinicolo di via Valluzza a Nonantola, liquami che oggi sono stoccati in lagoni posti in prossimità dell’allevamento e del nuovo impianto. I liquami costituiscono circa il 75% delle biomasse utilizzate che sono completate per altre 3000 tonnellate da paglia di cereali e per 4725 tonnellate da sfarinati di cereali.
L’energia elettrica verrà immessa in rete, mentre quella termica verrà in parte utilizzata nel processo di produzione e la rimanente verrà convogliata nel magazzino adiacente del Consorzio Agrario. All’azienda agricola è stato prescritto di presentare entro due anni un progetto che preveda ulteriori utilizzi del calore prodotto dall’impianto di cogenerazione; questa ulteriore progettazione sarà sviluppata d’intesa con il Comune di Nonantola e terrà conto anche delle esigenze energetiche di strutture di interesse pubblico raggiungibili ed accessibili dall’impianto.