Questa mattina, sabato 12 maggio 2012, una delegazione composta dal sindaco Claudio Pistoni e dai consiglieri comunali Graziano Bastai, Francesco Di Mitri, Angelo Gesualdi, Giovanni Gilli e Michele Iacaruso ha visitato i tre stabilimenti che hanno dato vita a Fabbriche Aperte 2012: Ferro Italia, Colorobbia e Torrecid Italia, trovando in tutte e tre le sedi classi delle scuole secondarie inferiori e superiori, a dimostrazione del successo ottenuto anche quest’anno, con oltre 200 visite in due giorni per ogni azienda.
Alla Ferrosono stati accolti dall’amministratore delegato Daniele Bandiera; alla Colorobbia dal direttore Angelo Fusillo e dal manager David Settembre Blundo presenti anche i parroci di Fiorano e Spezzano Don Giuseppe Albicini e Don Paolo orlandi; alla Torrecid dal responsabile di stabilimento Andrea Giambi e dal manager Filippo Guandalini.
Durante le visite sono stati affrontanti alcuni dei nodi che il distretto sta vivendo e le possibili strade per uno sviluppo che non potrà più sperare di ripetere il passato ma deve essere costruito su nuove basi perché il distretto di domani non potrà essere quello di ieri. In particolare saranno ‘materie prime’ strategiche la cultura, la risorsa umana, la sostenibilità, ‘l’italianità’ come irripetibile mixer di creatività, tecnologia, arte, bellezza.
Ma nel distretto è una caratteristica vincente il sistema di relazioni fra ‘persone’ oltre che fra funzioni, ruoli e competenze, che si esprime spesso in maniera apparentemente formale, ma che in realtà riesce a trasmettere in tempo reale continui impulsi al sistema, determinando così nuova creatività, competizione, spinta verso il futuro.
Nessuno nasconde le gravi difficoltà del presente e c’è forte preoccupazione perché accanto alle dichiarazioni ufficiali che confermano la volontà di guardare avanti ci sono anche segnali di stanchezza da parte di chi fatica e rendersi conto della situazione e si aggrappa a schemi ormai superati, che si aggiungono alle piccole e medie imprese che lottano quotidianamente contro le difficoltà di mercato e di credito.
Il bilancio della giornata tratteggiato dal sindaco Claudio Pistoni al termine delle visite è stato positivo: “Abbiamo visto oggi tre aziende che rappresentano eccellenze produttive e di processo, forti nella ricerca, nell’innovazione e nel volere dare centralità alla risorsa umana, fortemente proiettate verso il futuro. Sono imprese con stabilimenti in tutto il mondo ma che coltivano il valore della territorialità, ne riconoscono la specificità e lo ritengono un importante fattore di sviluppo. Come amministrazione comunale continueremo a fare quanto è nelle nostre possibilità per essere vicini e sostenere le imprese del nostro distretto attraverso le iniziative che abbiamo messo in campo sul fronte dell’alfabetizzazione, della green economy, dell’innovazione, dei giovani”.